E’ uscito lo scorso 27 settembre il nuovo singolo del talentuosissimo produttore Lill Busso con al microfono Paolo Santo: Rey Misterio. Una produzione lineare, arricchita da un tocco latino, tuttavia non nasconde la sua anima decadente.
Il brano parla d’amore, un amore che nasce e vive nel Rione Sanità di Napoli, un amore trascinato, tirato fino allo stremo, fino a quando non escono i segni sul collo, fino a quando si può o si vuole. Fin da subito l’atmosfera è chiara e la Napoli di cui si parla sembra toccarci, e le liriche strascinate di Paolo Santo ci riportano in quei luoghi. Li, dove tutto sembra avere un proprio tempo e uno spazio infinito, li dove le ora sono cadenzate in notte e giorno. Il tutto conferisce al brano una quadra cinematografica ed etera.
Le produzioni di Lill Busso sono da sempre cariche di suoni, incastrati perfettamente e ognuno con il suo ruolo preciso. Mai banale, mai troppo. Ne viene fuori un brano perfetto sotto ogni punto di vista, il tutto fila lungo la sua strada. Di talento qui ce n’è da vendere ma lo sapevamo e se lo aspettavano tutti dal braccio destro di Tredici Pietro.
Tutta la scena dei nuovi produttori, quelli che hanno spolverato un po’ le tastiere midi dei vecchi colossi delle produzioni, è estremamente a fuoco e non smette di stupirci. Nessuno sa cosa possiamo aspettarci ma l’occhio ormai cade sempre su nuovi talenti e speriamo che la maggior parte di essi abbia la visione magnetica di Lill Busso.