DECI ci porta con sé in un viaggio “Astrale”

da | Set 12, 2024 | NUOVE PROPOSTE

DECI ci teletrasporta in una dimensione a metà fra un sogno, una fervida immaginazione e un futuro avveniristico con il suo nuovo singolo Astrale.

Sembra un assaggio di futuro quello che ci propone DECI con il suo nuovo singolo Astrale, uscito per Beat Factory Productions lo scorso 5 settembre.

DECI è un cantautore mantovano, classe 1991. Inizia il suo percorso musicale a quasi trent’anni, studiando canto presso l’accademia musicale MMI di Mantova. Dopo la pubblicazione del suo primo inedito “Invisibile”, dà origine al suo progetto artistico pop-elettronico dalle sonorità dark e sinthwave, che si compone con “Grinta” e “La guerra dei sogni”. Prende poi una deriva più cantautoriale con “Lamette“, che continua con il suo nuovo singolo, Astrale.

Ci ritroviamo catapultati in un vagone di un treno dai toni noir, ma anche un po’ futuristici. Siamo lì, seduti, con la testa appoggiata al finestrino e lo sguardo nel paesaggio. I pensieri ci riempiono completamente la testa, fino a sopraffarci, in un caos silenzioso tutto interiore. Finché non arriva qualcosa, o meglio, qualcuno, a interrompere il flusso.

Il treno si ferma con un lieve scossone. Le porte si aprono. Persone che vanno, persone che vengono. Finché non vediamo lei. Appena salita sul nostro stesso vagone, che cammina verso un sedile a caso.

Da qui, DECI fa partire un viaggio Astrale, che va oltre i binari di linea provinciali, fino allo spazio, al futuro, al metaverso, all’immaginifico.

La ragazza diventa il perno su cui fondare un viaggio fatto con la mente, invece che col corpo. DECI si immagina lei in varie situazioni, in vari posti, in varie circostanze, senza averci neanche mai parlato. E alla fine, puf… svanisce tutto. Basta una fermata sbagliata del treno.

Dal punto di vista musicale, Astrale si riassetta nel mood più elettro-pop del cantautore, con una base di sinth molto potenti, ma non sovrastanti. Il suono risulta futuristico e si connota per un crescendo continuo dall’inizio alla fine del brano.

DECI lo rifà, insomma: un altro singolo pop, ma che non possiamo proprio catalogarlo come uguale a tutti gli altri.

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