L’EP delle sorelle Giulia e Paola Messina, in arte Moyre, si chiama Storia Leggera. Il titolo è esemplificativo di ciò che andremo ad ascoltare: questo album racconta una storia, un percorso di accettazione del nostro essere e dei sentimenti che proviamo. Ogni brano è una tappa, un pezzo di puzzle che si incastra perfettamente all’interno dell’opera totale. Storia Leggera diventa un modo di celebrare la diversità e tutti gli aspetti che ci rendono unici, con lo scopo di accettare e comprendere che non siamo altro che esseri umani con le nostre turbe, fragilità, insicurezze. Ma siamo anche pieni di bellezza nelle nostre peculiarità. Storia Leggera è un invito ad amare noi stessi e le nostre stranezze.
Il brano che dà inizio a questo percorso di rinascita è Sogni: durante una delle tante notti faticosamente insonni, la protagonista rimugina sui propri errori ed è qui che comincia il suo cambiamento, grazie ad un processo di autoanalisi. La seconda tappa del viaggio è Perversa: titolo provocatorio, si tratta di una presa di coscienza, una rivendicazione della propria condizione di donna ed espressione della propria sensualità. Il viaggio continua con la traccia TTT. Prendendo ispirazione dalla grande Mina in “Come tu mi vuoi”, le Moyre con questo brano compiono il passaggio definitivo verso l’autoconsapevolezza del proprio posto nel mondo.
Storia Leggera delle Moyre ci invita a vivere ogni momento al massimo
Dedica Funky è la risposta a “Ma quale idea” del re della disco funky Pino D’Angiò: il brano racconta la stessa storia, ma dal punto di vista della persona a cui Pino D’Angiò si riferisce. Ancora una volta le Moyre si fanno portavoci di un inno alla libertà: ballare spensierate, spogliate di ogni insicurezza e vivendo al massimo la propria sensualità. Con Dedica Funky si respira aria di rinascita: c’è amore, sesso, gioia, libertà, e l’invito a vivere ogni momento al massimo. L’ultimo brano è quello che dà il nome all’EP: Storia Leggera. Una storia senza fronzoli, leggera perchè la leggerezza è quello di cui abbiamo bisogno. Un inno alla femminilità, ma anche alla forza di essere quello che vogliamo essere.
È facile immedesimarsi nella loro musica, perchè le Moyre raccontano aspetti della vita quotidiana che accomunano tutti noi. E lo fanno inserendo il proprio vissuto all’interno di un universo sonoro che comprende contaminazioni dall’indie, dal funky e dall’elettronica, riuscendo a creare sonorità originali e fresche, in un’atmosfera sognante, ma allo stesso tempo molto intensa.