Bartolini: “Salem” e “Paris, McDonalds RMX” completano “TILT”

da | Set 4, 2024 | Recensioni singoli

Bartolini "chiude il cerchio" con il release di due bonus track: "Salem" e "Paris, McDonalds RMX".

Venerdì 30 agosto Bartolini ha chiuso il cerchio del suo ultimo progetto discografico, “TILT”, con il lancio di due bonus track. L’inedito Salem e il remix di Paris, McDonald’s arricchiscono l’album con nuove influenze sonore, rendendolo ancora più coinvolgente. “TILT” rappresenta un progetto maturo e innovativo nella carriera dell’artista, discostandosi dai lavori precedenti sia per il sound dei brani che per le tematiche affrontate, che vengono esplorate in maniera più profonda e intima. È un album che racchiude un anno e mezzo di vita di Bartolini, un disco in cui emergono le difficoltà della vita adulta, il conflitto interiore, la perdita, il cambiamento.

Il significato di Salem di Bartolini, tra fragilità e speranza

Il primo inedito, Salem, è il frutto di esperienze vissute in prima persona da Bartolini – come del resto l’intero album. Più precisamente, il brano racconta il tentativo di due persone di rimanere vicine anche nei momenti più bui. Come racconta il cantautore, il pezzo nasce da una giornata passata in ospedale insieme a un’altra persona, dunque da un momento di debolezza e precarietà.

In Salem c’è la consapevolezza che spesso le incertezze e le difficoltà possono mettere alla prova un rapporto, ma è proprio nei momenti più fragili che bisogna tenersi più stretti l’uno all’altro.

Non distinguo sangue da inchiostro
Ho litigato con le nuvole ma adesso mi calmo
Questo è il nostro ospedale
Ci abbiamo fatto le squame

Siamo le streghe di Salem

Nel brano Bartolini riesce anche a descrivere al meglio il suo rapporto con la società moderna, un sentimento di alienazione che molti ascoltatori potrebbero condividere. Il sentirsi emarginati, additati e incompresi, come ai tempi lo erano le streghe a Salem. Nonostante ciò, rimane sempre accesa la speranza che le cose possano cambiare e che la tempesta possa lasciare spazio al sereno.

Finiranno giorni bui

Io non vorrei lasciarti mai

Con gli occhi rossi

Hai perso tempo

E piangi di nascosto

Con il remix di Paris, McDonald’s Bartolini sperimenta nuove sfumature sonore

Oltre all’inedito, Bartolini ha voluto chiudere il progetto con il remix di quello che forse è il brano più significativo di “TILT”: Paris, McDonald’s. Questo pezzo racchiude l’essenza più intima del lavoro, in cui sogni e speranze si scontrano con delusione e frustrazione. Anche la melodia riflette questo contrasto, con un ritornello impattante che esplode rispetto al resto della canzone.

La nuova versione, pubblicata in via ufficiosa su Soundcloud qualche mese fa insieme alla demo dello stesso brano, è stata poi inserita ufficialmente nel disco.

Il remix incarna due stili diversi che rappresentano altrettanti aspetti di Bartolini: lo UK Garage – influenza dovuta anche dalla sua permanenza a Manchester – e il Lo-Fi Hip Hop. La fusione tra queste due influenze dona al brano un carattere unico, rendendolo la ciliegina sulla torta di un album ricco di significato e sperimentazione, che segna un importante traguardo nel percorso artistico di Bartolini.

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