La Tragica Magica Notte di Cimini al BOtanique Festival di Bologna

da | Lug 16, 2024 | #Cromosomiintour

La Tragica Magica Notte di Cimini si è svolta a Bologna il 13 luglio. Il cantautore di origine calabrese ma bolognese d'adozione si è esibito in veste magica accompagnato dall'Orchestra Leggera ai Giardini Filippo Re di Bologna.

La Tragica Magica Notte di Cimini si è svolta a Bologna il 13 luglio. Il cantautore di origine calabrese ma bolognese d’adozione si è esibito in veste magica accompagnato dall’Orchestra Leggera ai Giardini Filippo Re di Bologna.

Una serata unica e colma di emozioni contrastanti ha segnato il ritorno di Cimini, che ci ha trasportati nel suo classico repertorio (facendoci ascoltare brani che già conoscevamo bene), insieme a qualche brano nuovo.

Il nuovo lavoro dell’artista, infatti, è dietro l’angolo e la sua Tragica Magica Notte ci ha regalato qualche spoiler. Il tutto riarrangiato e riproposto in chiave orchestrale.

La serata inizia avvolti in un (caldo) abbraccio, dal backstage vediamo arrivare verso di noi due sagome, ben presto scopriamo chi erano: Eugenio degli Eugenio in via di Gioia e Dutch Nazari. Così ci uniamo in un grande cerchio e insieme ai due viviamo un momento di forte musica collettiva: cantiamo insieme a loro “Farò più rumore del Ratatata” (Eugenio in Via di Gioia) e “Aqaba” (Dutch Nazari).

Poi la nostra attenzione si sposta sul palco che si prepara ad accogliere la grande Orchestra pronta per la Tragica Magica Notte, ben presto anche Cimini sale sullo stage e la serata inizia con un brano nuovo che fa parte delle sorprese di stasera.

Facciamo appena in tempo ad abituarci alla bellezza di vedere così tanti musicisti e così tanto cuore sul palco, che le nostre orecchie vengono rapite da brani che conosciamo molto bene: “Spotless”, “Limone” e “Tirreno”.

Cimini sul palco è di una felicità disarmante e ci racconta che questa serata è “il manifesto” di ciò che sarà e come sostiene lui stesso:

Il mondo è tragico, sì, ma anche un po’ magico: vi racconterò di questa mia visione nel mio prossimo disco!

E’ il momento di “Sabato sera” e ci accorgiamo come un brano già bello di suo con l’Orchestra Leggera può acquistare ancora più bellezza, così, le torce dei nostri telefoni si alzano per essere puntate al cielo.

La serata prosegue tra le piacevolissime sorprese dell’artista che anticipano il suo nuovo progetto e i brani evergreen del suo repertorio che ascoltiamo sempre con piacere, tra cui “Hey Truman”, “Anime Impazzite”, “Gelosia” e “A14”.

Gli ultimi due brani in scaletta sono però speciali: Cimini prima ci fa sognare con “Innamorato” e poi ci fa piangere con “La Legge di Murphy” (canzone che tutt* noi stavamo aspettando da inizio live).

La magia, come diceva l’artista, è attorno a noi: ci rendiamo conto che abbiamo appena assistito a qualcosa di forte, di luminoso ma anche un po’ tragico.

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