Cimini torna a casa: San Lucido, ospiti e stelle cadenti pronti ad accoglierlo

da | Ago 10, 2023 | #Cromosomiintour

Cimini a San Lucido, un anno dopo il nubifragio che colpì la località tirrenica. Un anno caratterizzano dalla scrittura, dal nuovo disco in cantiere, e dal desiderio di suonare davanti la sua famiglia. «Da un lato c’è la voglia di tornare a suonare dopo un anno passato a scrivere canzoni e no, non ho avuto […]

Cimini a San Lucido, un anno dopo il nubifragio che colpì la località tirrenica. Un anno caratterizzano dalla scrittura, dal nuovo disco in cantiere, e dal desiderio di suonare davanti la sua famiglia.

«Da un lato c’è la voglia di tornare a suonare dopo un anno passato a scrivere canzoni e no, non ho avuto la pazienza di aspettare l’uscita del disco per farlo. E poi mi affascina l’idea di festeggiare l’annuncio di un nuovo album in questo modo. Dall’altro c’è la vita di tutti i giorni, i sorrisi e i pianti che ci capitano senza mai avvisare e che a me, in questo momento, hanno scaturito la necessità di farmi abbracciare da chi mi vuole bene, in un posto del cuore. E allora quale migliore scusa se non fare un concerto “a casa mia”, con i miei amici sul palco, radunando i fan e i curiosi, i miei genitori e le persone con cui sono cresciuto!?  E poi, perché non farlo nel mio paesino, nella piazza in cui ho suonato per la prima volta, in cui mi sono sbucciato le ginocchia, in cui ho preso e perso tanti autobus per andare a scuola, in cui chissà quante volte mi sono innamorato e quanti schiaffi ho preso da ragazzino? Questa per me è casa, un ritorno alla realtà e all’affetto da dare e da ricevere, una canzone stonata in spiaggia e un bambino che ha iniziato a meravigliarsi presto».

Durante il concerto in Piazza Fiume di San Lucido Cimini ha ospitato anche alcune tra le più importanti realtà positive del territorio calabrese impegnate ogni giorno nel cambiare il mondo con la forza dei gesti, tutte quelle “cose che fanno bene alla Calabria”. Per citarne alcune che hanno preso parte all’iniziativa: Be Alternative, Cromosomi, Bivona Beach Festival, Cleto Festival, Color Fest, Colpo, Gynestra, Guarimba, Icica, Il Paese di Gertrude, Joggi, La Terra di Piero, Mare Pulito, Marley Session, Platania Festival, SbarbaGiannni Coppa della Pace.

«La voglia di ritrovarsi è anche alla base di un’idea a cui tengo molto, ovvero radunare, quella stessa sera, tutte quelle realtà positive, che cercano di cambiare il mondo con la forza dei gesti, tutte quelle “cose che fanno bene alla Calabria”: associazioni, festival, gruppi spontanei di ragazzi e ragazze che in Calabria hanno deciso di restarci cercando di renderla più bella e attiva, abbattendo i luoghi comuni ma anche i limiti evidenti di una terra ancora troppo dimenticata e in qualche modo lontana dal presente. Dal mare pulito alla valorizzazione di un borgo, dai gruppi femministi che alzano la testa in un paesino nascosto, ai gruppi umanitari che si fondano sull’accoglienza, da chi vuole unire gli artisti emergenti fino alle eccellenze internazionali di festival di cinema e musica che proprio in Calabria hanno la residenza. Tutti loro saranno lì con me a festeggiare in un incontro che, in realtà, ha tanto di simbolico e trasparente e che allo stesso tempo profuma di futuro. Sarà una grande festa, fatta di bandiere diverse e sorrisi incrociati ma anche di rabbia, baci, canzoni d’amore, karaoke e falò. Un unicum, un modo per ringraziare e per stare in pace, tutti uniti, tutti insieme».

Ad accompagnare Cimini in questo piano sequenza di emozioni è stata la Marley Session, il collettivo cosentino di musica itinerante che ha presentato la serata ed ha dato modo a Chiara Deste, Elena Piro e Frustaci di esibirsi sul palco, dopo aver raccolto un po’ di adesioni online e dopo essere stati selezionati.

Marley Session, come detto, è un collettivo, quindi ecco sul palco Paola Pizzino, Bonzo e Belmonte, Altea e L’Ennesimo.

Cimini (ri)propone il format karaoke che così bene è andato durante la stagione dei club, riesce ad avvicinarsi ai suoi concittadini in modo naturale, un abbraccio che avvolge come la brezza che accarezza il Tirreno.

Tra giochi di luci, immagini che scorrono alle sue spalle, amici sul palco come N.A.I.P., Eda Marì, Albi de Lo Stato Sociale e Scarda che hanno accompagnato Federico durante la serata, scorrono i minuti e la sensazione che qualcosa di magico stia per terminare aumenta, ma il gin tonic aiuta a non pensare a ciò e ci ricorda di viverci il momento.

Federico, l’avevi immaginata così questa serata?

Da fuori è stato tutto perfetto, tutto perfettamente bilanciato come direbbe Thanos. Musica, sorrisi, emozioni, realtà che hanno deciso di restare e lottare in una terra bella quanto disgraziata. Eravamo tutti lì per te Fede, grazie dell’invito e alla prossima!

La Playlist di Cromosomi