Piccoli Piccoli è il racconto autobiografico di due ragazzi provenienti da città lontane tra loro, ma con gli stessi scheletri nell’armadio. Giuse The Lizia, da Bagheria, in provincia di Palermo, e centomilacarie, da Varese, sono entrambi piccoli talenti di casa Maciste Dischi e un loro featuring sarebbe potuto essere prevedibile.
Arriva così, senza attendere il canonico venerdì di uscite discografiche, Piccoli Piccoli, un brano nato da un’idea di Giuse, che ha (intra)visto in centomilacarie il compagno ideale con cui condividere quel senso di inquietudine e di smarrimento che durante i primi vent’anni fa perdere la speranza di poter trovare un posto nel mondo.
Sapevo che il mood del pezzo era proprio il suo, l’avrebbe valorizzata tanto. Il bello di queste collaborazioni è che tra noi due c’è prima di tutto una stima umana, ci vogliamo bene. Partendo da queste basi la musica non può che trarne giovamento.
Giuse the Lizia
A vent’anni spesso si oscilla tra la spasmodica volontà di diventare grandi e trovare la propria strada e il desiderio di tornare bambini, piccoli, ingenui e inconsapevoli. A volte manca l’aria, soprattutto se si è lontani da casa e da dove si è cresciuti.
Quando Giuse The Lizia mi ha girato il pezzo ero in autostrada. L’atmosfera della strumentale sembrava riflettere una parte di me stesso ed è stato naturale e liberatorio potermi immergere e farne parte.
Centomilacarie
Le sonorità di Piccoli Piccoli
La musicalità del brano è un perfetto incontro tra le sonorità cupe di centomilacarie e i suoni più freschi a cui ci ha abituato Giuse nei suoi ultimi progetti: il ritornello è incalzante, entra in testa con l’intento di non uscirne più, proprio come una vera anti-hit (come preferiscono descriverla loro) estiva.
E ritorniamo piccoli, piccoli, piccoli
E fumeremo missili, missili, missili
Se sto con te è tutto ok
Se sto con te non sono solo
E mi vengono i brividi, brividi, brividi
E cancelleremo i lividi, lividi, lividi
Se sto con te è tutto ok
Se sto con te non sono solo
Piccoli Piccoli è il manifesto generazionale di Giuse The Lizia e centomilacarie
Il testo è un manifesto generazionale: contiene riflessioni e immagini condivisibili dai più: i paesini di provincia da cui scappare con un treno, La messa la domenica, i lividi, i problemi in famiglia con i genitori.
Questi riferimenti sono il filo conduttore della discografia di Giuse the Lizia e di centomilacarie, entrambi giovani artisti dal passato travagliato e dal presente ancora incerto e confuso. Cosa li accomuna? Volersi raccontare e creare una propria identità.
Sì, perchè Giuse e centomilacarie sono ancora molto Piccoli Piccoli, ma nelle tasche dei loro cargo hanno ottime carte da potersi giocare.