Mahmood con Ra ta ta riesce a creare il mix perfetto tra sonorità leggere da hit estiva e un testo particolarmente tagliente, vicino a temi di disagio sociale.
Dopo il successo di Tuta Gold, con cui l’artista arriva sesto a Sanremo -ma primo in tutte la altre classifiche- Mahmood torna con il singolo Ra ta ta, prodotto da Katoo e Madfingerz e disponibile su tutte le piattaforme dal 14 giugno.
Il singolo, la cui uscita è stata annunciata via social con un post dello stesso artista, con didascalia “Tu li vedrai ballare, puntando al cielo le lame” – frase che ci fa immaginare subito la tematica trattata nel brano – era stato anticipato dalla comparsa di alcune margherite in mezzo alle crepe dei muri a Milano e Roma. Un’immagine semplice, ma molto significativa.
Bastava una margherita per giocare a m’ama non m’ama
Ma si può crescere in fretta se vivi crescendo per strada
Mai visto i tropici, solo condomini senza camicia ma con la katana
Su vecchi mobili sognano zaffiri su una collana
Nella prima strofa, Mahmood presenta subito un contrasto forte e allo stesso tempo molto interessante. La dolcezza delle margherite viene contrapposta alla violenza della katana, in una sorta di ossimoro che fa comprendere perfettamente la difficoltà della situazione descritta.
Fuori fa-fa-fa-fa-fa-fa-fa
Solo “ra-ta-ta-ta-ta-ta-ta”
Vedo bimbi col balaclava
Senza mamma-ma-ma-ma-ma-ma
Tu li vedrai ballare
Puntando al cielo le lame
Dentro la città-tà-tà-tà-tà-tà-tà-tà
Di Dio, di Dio, oh-oh
Come dichiarato dall’artista, il ritornello di Ra ta ta si ispira al film La Città di Dio. Nella pellicola i bambini crescono senza genitori in un contesto di violenza, alludendo alla difficile situazione dei conflitti in atto in questo particolare momento storico.
Ra ta ta contrappone la spensieratezza dell’infanzia alla difficoltà della guerra
L’immagine della guerra fa da sfondo a tutto il brano, dal suono onomatopeico del titolo all’idea di bimbi cresciuti senza genitori, mescolando elementi tipici dell’infanzia come giochi, sogni e succhi di frutta alla violenza della vita di strada, fatta di lame e disagi.
Mahmood riesce a trattare temi difficili come questo attraverso sonorità leggere, potremmo dire quasi spagnoleggianti. Ed è qui che risiede la forza del brano: trattare temi forti con suoni leggeri. Per questo motivo, abbiamo la sensazione che questo pezzo diventerà la nuova hit dell’estate. Una cosa è certa, che diventi una hit o meno, non vediamo l’ora di sentire Ra ta ta dal vivo. Il tour estivo, nei mesi di luglio e agosto, sarà la giusta occasione.