“Vai è il mio mantra, non solo a Sanremo”, il singolo di Alfa

da | Gen 18, 2024 | Interviste

Dopo il boom degli articoli sulle anticipazioni di Sanremo 2024, non potevamo non confrontarci con uno dei più giovani in gara: Alfa. A soli 23 anni, dopo un’estate da record, è pronto a salire sul palco dell’Ariston con la genuinità e la vitalità che lo caratterizzano, e finalmente ci siamo incontrati per chiacchierare con lui […]

Dopo il boom degli articoli sulle anticipazioni di Sanremo 2024, non potevamo non confrontarci con uno dei più giovani in gara: Alfa. A soli 23 anni, dopo un’estate da record, è pronto a salire sul palco dell’Ariston con la genuinità e la vitalità che lo caratterizzano, e finalmente ci siamo incontrati per chiacchierare con lui in vista del festival e del nuovo album.

Partendo dal titolo del tuo brano in gara: Vai, qual è per te quella cosa o persona, quell’elemento che ti spinge sempre in avanti? Qual è il carburante di Alfa?

Ciò che mi fa andare sempre avanti è la musica. Ho iniziato per gioco, usando i social, non avendo mai fatto talent o altro non avevo messo in conto il successo. Caricavo canzoni su Youtube e per fortuna questa cosa è andata virale, io ingenuo non capivo quante persone potessi avere davanti. Son partito dalla cameretta e l’unico modo per gestire questo successo improvviso era andare avanti, non so bene dove vado, ma so che ho il gas per fare nuovi passi.

Hai letto le recensioni di Rolling Stone? Cosa ne pensi? (Dai, facevano proprio ridere)

Io c’ho volato con tutte le recensioni. Quella di Rolling mi è piaciuta un botto, ma non ho la patente quindi non so se la Volkswagen sia perfetta, però ottima pubblicità!

Qual è stata la prima cosa che hai pensato dopo che hai saputo che saresti andato a Sanremo?

La prima è stata “no va beh”, la seconda “mo’ dobbiamo andarci davvero”.

Ho iniziato a studiare la canzone ogni giorno, ad impegnarmi tanto.

Chi è stata la prima persona che hai chiamato per darle l’annuncio?

Mia mamma, l’ho chiamata 5 minuti dopo per comunicarle la bella notizia. 

Il 16 febbraio esce il tuo disco Non so chi ha creato il mondo ma so che era innamorato. Cos’è l’amore secondo Alfa?

È una bella domanda perché io al momento non sono innamorato di nessuno, ma mi sento innamorato dell’amore. Questo è un disco che parla d’amore non in maniera autobiografica ma da osservatore.

A volte riesco a connettermi con quel sentimento quando, non so, passeggio e vedo una coppia baciarsi, o un nonno con il nipote, un tramonto a Genova… ci sono un sacco di cose che mi fanno connettere con l’amore e con la sua grandezza. È molto difficile però capire cosa voglio dire per me, credo che lo capirò più avanti, è ancora presto. 

L’amore per l’appunto è un tema chiave nei tuoi pezzi. Quali sono per te i piccoli gesti importanti in una relazione?

Penso che la cosa più importante sia il tempo. Sembra sempre che viviamo tutti di corsa, ma, quando si ama, dare il proprio tempo all’altro è l’unico modo per dimostrare il proprio affetto e il proprio sentimento. Può essere in ogni forma, nelle piccole attenzioni, non devo dire che cosa in particolare possa essere un gesto romantico. Secondo me alla base di tutto c’è il tempo che si sceglie di donare. 

Chi è il concorrente del festival che temi di più e perché?

Non temo nessuno, ma non perché sono fortissimo, ma perché preferisco ridurre a zero le mie aspettative come competitor. A 23 anni già essere tra i big di Sanremo è un onore, prendo e porto a casa.

Se invece dovessi dire chi spero possa fare bene dico Annalisa, dopo questi due anni si meriterebbe la vittoria. Poi ci conosciamo, abbiamo lavorato insieme, lei è ligure come me, però di base non voglio stare nella competizione anche se ci sono. 

A chi dedicheresti una tua possibile vittoria?

Direi più impossibile vittoria, ma sicuramente i miei nonni, guardavo con loro Sanremo e mi piacerebbe molto.

Per concludere, tu sei giovanissimo, qual è un insegnamento che hai maturato in questi ultimi anni di esperienza e che daresti a chi ti ascolta? Chiamiamolo il mantra di Alfa.

Il mio mantra è davvero “vai” e lo voglio portare anche a Sanremo. Quello che cerco di dire è che se ce l’ha fatta un ragazzino biondo dalla cameretta ad arrivare ad un palco come quello dell’Ariston, se sei ossessionato da qualcosa, e la vuoi così tanto, ogni giorno pensi ad andare e non ti fermi, in qualche modo riesci. 

Collezionerai sconfitte, porte in faccia, fallimenti, ma anche se non sai dove andare stare fermi non è un’opzione, perché non andresti da nessuna parte. 

Insomma, Alfa ha tutte le carte in regola per fare non bene, ma addirittura benissimo al Festival di Sanremo 2024. E dai, su, non manca tanto. Fra una ventina di giorni potremo vedere lui e altri ventinove artisti sul palco più famoso d’Italia. E non molto tempo dopo, potremo anche ascoltare tutto il nuovo album di Alfa, Non so chi ha creato il mondo ma so che era innamorato.

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