La notte di Sally Cruz e Thasup

da | Gen 6, 2024 | Recensioni singoli

Il 2024 di thasup si apre con un featuring. Dopo l’uscita di Urgano Damn, il giovane artista non ha alcuna intenzione di restare a guardare. La notte è il nuovo singolo di Sally Cruz e thasup, una firma importante sul pezzo di un’artista emergente. La striscia di amore deluso del producer-rapper prosegue anche in questo […]

Il 2024 di thasup si apre con un featuring. Dopo l’uscita di Urgano Damn, il giovane artista non ha alcuna intenzione di restare a guardare. La notte è il nuovo singolo di Sally Cruz e thasup, una firma importante sul pezzo di un’artista emergente. La striscia di amore deluso del producer-rapper prosegue anche in questo pezzo, dove l’amore illuso e strappato dal petto continua a far parlare di sé.

Una delle migliori qualità di thasup, oltre alle grandi capacità di produzione musicale, è il fatto che riesca a legarsi alle voci femminili con cui collabora.

Famosissime sono le collaborazioni con la sorella, Mara Sattei. In ogni caso, dopo la collaborazione con Nitro, Sally Cruz torna a chiamare in un featuring uno dei Machete, il più giovane, ormai ben oltre l’essere un astro nascente. La giovane emergente da prova di avere orecchio sia per le sonorità che per il testo, incidenti adeguatamente l’un l’altro.

Partendo dalle sonorità, la vocalità è importante nel pezzo, in particolare nella parte del ritornello. L’utilizzo della voce è fondamentale e decisivo anche per trasmettere il mood di una strofa, piuttosto che di un concetto che vuole essere sottolineato o sussurrato dolcemente. La notte è dunque un prodotto prima di tutto melodico. Sally Cruz dimostra ampie capacità vocali (che avevamo avuto già modo di conoscere). Ormai conosciamo invece molto bene thasup, che soprattutto nell’aspetto musicale non necessita più di presentazioni.

Il testo di La notte è una poesia, non una di quelle tradizionali.

Come nelle peggiori conclusioni delle storie d’amore, una torbida fine causa una forma di violenza interiore, nascosta.

Ma ora la nostra storia è in fiamme
Sei in un’altra parte di me
Ti ho sognato a fianco a me pure stanotte
Io che per te ho rotto tutte le mie nocche

L’amore deluso è tra le peggiori forme di auto-distruzione esistenti. Il dolore non sembra fare spazio alla rassegnazione, anche se il tempo sembra riuscire a mitigare le ferite.

Resto fermo dentro e penso che non ce la farò
Come un falò brucerò o mi sveglierò,
Ero freddo dentro, adesso sembra passato
Mi sentivo distaccato, con la mente da quell’altro lato

La conclusione della strofa di thasup rende a La notte un messaggio diretto, chiaro. Il dolore è il fuoco, la rassegnazione ed il chiudersi in sè sono il ghiaccio, il freddo. A volte, dopo che un enorme incendio brucia, per lunghissimo tempo, tutti quei progetti e ricordi rimasti solo memoria, alla fine resta solo il freddo.

Resto fermo dentro e penso che non ce la farò
Come un falò brucerò o mi sveglierò, yeah
Ero freddo dentro, adesso sembra passato
Mi sentivo distaccato, con la mente da quell’altro lato

L’ultimo ritornello invece genera confusione, come se quell’amore che sembrava svanito, mantiene sempre una piccola fiamma, nel profondo.

Morirò, stanotte la notte che fa?
Non mi cercherai nelle fiamme in città
E non capisco se mi vuoi o mi vuoi morta
E morirò, stanotte la notte che fa?

La morte è la conseguenza diretta dell’azione del calare delle tenebre. Non una morte fisica, ma la perdita. L’amore lascia ogni sorta di ferita, a volte è la musica la giusta cura. La notte, il nuovo singolo di Sally Cruz in featuring con thasup, è fuori dalla notte del 4 gennaio, su tutti i digital stores.

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