Quante volte si parla di talento sprecato, di artisti magari solidi ma poco capaci di esprimere totalmente le loro qualità. Tedua è stato assente a lungo, come il ragazzino prossimo alla bocciatura. Salvo poi risorgere dalle proprie ceneri, portando all’ascolto del pubblico un disco maturo e consapevole. Lo show live è una taglia sulla testa di ogni cantante e questo Mario lo sa benissimo. La Divina Commedia si può definire opera d’arte e la sua rappresentazione dal vivo tiene pienamente fede. Tra l’altro, per riprendere le parole del cantante stesso, le certificazioni confermano ciò che pensiamo.
In sei mesi, i platini collezionati sono già quattro. Così, giusto per sentito dire.
Sempre come ha detto Tedua nel corso dell’esibizione al Forum di Assago di martedì 13 novembre, questi non sono semplici live, bensì sette anni di percorso. Troviamo il meglio dei suoi dischi, ma anche dei vari mixtape che hanno accompagnato la sua carriera. I nostalgici hanno avuto i loro assaggi di OC e Mowgli, i fan più recenti hanno potuto immergersi nel viaggio tra l’inferno e il purgatorio.
Insieme a SuperMario sono arrivati ospiti d’eccezione: partendo da Federica Abbate, passando per l’emergente Kid Yugi e poi Capo Plaza e arrivando alla drilliguria unita, Bresh.
Una piccola postilla: Tedua ha parlato di un EP proprio con l’ultimo cantante citato. Lo attendiamo con ansia, o no?
Il premio alla scenografia va senza alcun problema o rimorso alla scenografa di Tedua, che ha fatto un lavoro concettuale enorme. Il lato scenico più interessante è stato proprio il modo in cui l’ambiente risaltasse la figura di Mario, da demone ad angelo all’inferno. Questa scenografia non aveva senso di esistere senza di lui, ma proprio con lui ha stupito tutti i presenti. Nella serata dell’annuncio del nuovo disco di Sfera, il rapper genovese è stato in grado di prendersi comunque la ribalta, con uno show indimenticabile.
Il percorso artistico di Tedua non si è mai veramente fermato. Ci sono cinque anni di distanza tra i due dischi, che sono però stati fondamentali per ritrovare un percorso netto nelle parole di ogni canzone. Siamo convinti che il Forum abbia raramente visto eventi più belli, un po’ per la costruzione del live, un po’ per il modo che ha l’artista di coinvolgere e tenere sulle spine il suo pubblico.
Dopo aver visto La Divina Commedia live e non solo, ci sentiamo di dire sicuramente una cosa.