Fuori dal 9 giugno il nuovo singolo di Marco Crepaldi, Paranoia hotel, anticipazione di una serie di brani che andranno a far parte di un album in uscita nella prossima primavera.

Marco Crepaldi, chitarrista blues romano, dopo la pubblicazione del suo ultimo EP “In termini di mondo“, interamente focalizzato sul tema della salute mentale, torna sulla scena con il singolo Paranoia hotel, un’anticipazione dei suoi prossimi lavori in uscita nella primavera del 2024. Il pop incontra consapevolmente il blues, senza rinunciare a uno sguardo verso il rap e il funk, commistioni interessanti che nascono da ispirazioni come Jimi Hendrix, Pino Daniele e Edoardo Bennato, strizzando l’occhio a John Mayer.

Paranoia hotel è la voglia di crescere senza nessuno che intralci il percorso

Paranoia hotel è la necessità di sbagliare da soli, senza che nessuno ti dica cosa fare. È fregarsene del giudizio altrui per prendere il volo in autonomia, con i suoi pro e i suoi contro, ma in totale libertà. Liberi dalle ansie, dalle paure e dalla noia, la quale subentra silenziosamente nelle giornate tanto da farci perdere traccia di noi stessi, perché “nella frenesia della vita quotidiana, la comfort zone può diventare una trappola.”

Faccio domande al mondo quando mi è concesso, cammino a testa bassa e poi chiedo permesso,
anche se chiudo gli occhi io non so mentire perché posso sentire e non lo so fermare.
Mi sento così estraneo dal mondo, come un pazzo contromano sul raccordo, chissà se un giorno andremo tutti d’accordo?

Farsi divorare dall’ansia tanto da non sentirsi all’altezza del mondo circostante, farsi piccoli piccoli, quasi nascondendo la propria esistenza per paura di dar fastidio, di essere di troppo. Tocca reagire, tentare, sbagliare, farsi sentire, urlare, non dandola mai vinta.

Paranoia hotel è questo: un viaggio nelle proprie insicurezze, un brano che invita a scacciare via i limiti autoimposti verso un’affermazione della propria essenza.

Marco Crepaldi, con il suo pop artigianale focalizzato sulle chitarre e il mix di generi che propone – ben assortito e non banale – è sicuramente un artista che nei prossimi mesi ci regalerà delle chicche da poter aggiungere alle nostre playlist. Non rimane che approfondire e augurargli il meglio!