“BON TON” la city-hit di Drillionaire, Lazza, Blanco e Sfera

da | Giu 23, 2023 | In Evidenza, Recensioni singoli

BON TON è l’ultima bomba firmata Drillionaire, Lazza, Blanco e Sfera Ebbasta. Un pezzo che corre velocissimo e che valorizza al meglio tutti i fenomeni della scena che hanno contribuito alla realizzazione del brano. Il pezzo rilasciato da Island Records/Universal Music Italia è uno dei migliori featuring usciti quest’anno in Italia. Le sezioni di BON […]

BON TON è l’ultima bomba firmata Drillionaire, Lazza, Blanco e Sfera Ebbasta. Un pezzo che corre velocissimo e che valorizza al meglio tutti i fenomeni della scena che hanno contribuito alla realizzazione del brano. Il pezzo rilasciato da Island Records/Universal Music Italia è uno dei migliori featuring usciti quest’anno in Italia.

Le sezioni di BON TON

BON TON è un titolo antifrastico poiché la storia raccontata è quella di una relazione scomposta, irregolare che affoga nel rum e nel cointreau. In BON TON tutti e quattro gli artisti descrivono, in base alle proprie caratteristiche, il racconto. A Blanco viene affidata la parte più romantica, il sostrato più sentimentale è sicuramente il suo. Lazza, invece, è il più didascalico dei tre nonché il più introspettivo del brano. Sfera, come sempre, entra in gamba tesa sulla traccia regalando i momenti più scorretti, veri e carnali del brano. Per ultimo si cita Drillionaire, il tessitore di questo tappeto musicale: una base che affetta e offende come una katana giapponese, è lui il vero fuoriclasse di questo brano.

Mi sento in apnea, vivo come se fosse San Andreas
Alfabeto Morse tua е vita mea
E passano gli anni, ma io non cambio idea

La creazione di una city-hit

Questi brani con nomi così importanti e, a tratti, eterogenei spesso deludono le aspettative. Nel caso di BON TON il brano è magnifico. Il testo è strutturato con un’architettura di alternanze perfetta, la produzione è una hit anche da sola e, soprattutto, c’è un coinvolgimento incredibile nel brano. BON TON porta l’ascoltatore direttamente in una metropoli con le luci delle supercar allungate. La vera particolarità del brano leggendo i nomi, dato anche il periodo, è che sarebbe potuta essere una canzone in cui Lazza, Blanco e Sfera  avrebbero potuto dare dimostrazione semplicemente della loro bravura su una traccia così complessa e creare l’ennesimo tormento estivo da dare in pasto alle radio. La scelta di creare un brano strutturato su un contenuto e non volto all’autocelebrazione di sé stessi è un punto a favore in questo pezzo. Poi non vale l’equazione secondo cui ci sia bisogno solo di un tema sociale, di una storia o di un evento all’interno dei brani: la scena necessita di tutto e l’esempio deve arrivare da questi titani. BON TON è l’esempio lampante della musica declinata in diversi stili e con i migliori presupposti in Italia.

Mentre scappo in sala prove, cancelli il nome
Poi ti cola il fondotinta perché sei finta
Hai perso tutto come al poker, rimane un poster mio
L’effetto che mi fai quando dici che lo vuoi
Sembra che lavori al night, è afrodisiaco
Chi vuole acconsentire tace
Fai quello che ti pare e piace

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