È uscito venerdì 4 novembre Futurama, il primo singolo ufficiale di Thoé per Island Records.

Intimismo, melodia, movimento, queste sono le prime caratteristiche alla base della scrittura del cantautore. Infatti, la danza è stata tra i primi linguaggi esplorati dall’artista, per poi arrivare al canto e trovare nell’RnB e nel Soul, i generi musicali per esprimere il proprio essere e le proprie emozioni. Futurama sembra condensare le diverse ricerche e traiettorie artistiche del cantautore, ma la protagonista indiscussa del brano è l’incredibile vocalità di Thoé.

FUTURAMA

Il singolo è un’ode alla fluidità e al cambiamento, al vivere consapevolmente, costruendo il nostro futuro come lo stesso presente. Il titolo infatti richiama la celebre sitcom americana nella quale i protagonisti sono personaggi mutanti, simbolo della trasformazione di cui ci racconta il singolo.

Accendo la tv sei Futurama no sposta sulla fox ma qui

non si paga

 mostri e bestie sai camminan per strada tre occhi verdi hai

ma non scende bava

Panta rhei

Ma se non possiamo discendere due volte nel medesimo fiume, possiamo forse essere quella carpa che risale il Fiume Giallo e si trasforma in dragone? Sfortunatamente, nella maggior parte dei casi non ci trasformiamo in dragoni, ma rimaniamo carpe e la nostra mutazione oscilla tra cambiamento e camaleontismo.

E allora forse la chiave è imparare ad essere più indulgenti con noi stessi e a rivolgere più amore possibile. Non dovremmo biasimarci per non essere diventati dragoni, per non aver risalito il Fiume Giallo. Dovremmo invece imparare a congratularci con noi stessi per essere quella carpa che ha imparato a adattarsi ai fiumi più disparati.  

FUTUR-AMA

Amare ed amarci, ora e sempre. Ecco il secondo significato dietro al titolo. Un gioco di parole che vuole in qualche modo dirci “in futuro ti auguro amore”, perché l’amore è l’unico modo per stare al Nirvana.

Futurama non mi odia è come stare al nirvana con te

Futurama tu mi ami siamo solo casi umani

Thoé sta lavorando al suo primo album di inediti in lingua italiana, e se queste sono le premesse, io non vedo l’ora di vedere cosa ci riserverà in futuro.