Nayt ci fa viaggiare nel suo personale “Paraguai”

da | Lug 9, 2022 | Recensioni singoli

Come ogni venerdì, scopriamo le nuove uscite della settimana. A spaccare la mezzanotte dell’8 luglio c’è il nuovo inedito di Nayt, Paraguai.

Accompagnato dalla produzione di CanovA, il cantante molisano-romano dà il meglio di sé in questo nuovo singolo. Forte del successo del suo ultimo album, DOOM, uscito nemmeno un anno fa, Nayt torna con Paraguai, un brano di appena due minuti e mezzo, pronto a entrare (e a rimanere) nella vostra testa per un bel po’ di tempo.

Breve, sì, ma spaziale: in due minuti e venticinque secondi, Nayt è in grado di trasportarvi nel suo universo di pare e guai, o meglio, di Paraguai.

Un solo ascolto vi cambierà il mood per tutta la giornata: parola mia, che sono scettica di natura. L’ultimo Nayt, quello di DOOM, aveva già virato verso una specie di pop introspettivo, pur non rinnegando le sue origini hip hop. Ora, Paraguai prende a piene mani da questa evoluzione dell’artista, addirittura facendo salire di livello lo stile e la musica (già decisamente superiori rispetto alla media italiana) di Nayt.

Tra la base lo-fi e le barre hip hop, fra sonorità pop elettronico à la tha Supreme e una voce malinconica, Paraguai supera ogni nostra aspettativa.

Il punto forte del pezzo? Il testo. Impossibile non notare la cura con cui la penna del cantante ha voluto descrivere il rapporto con questa misteriosa lei. La delicatezza malinconica della nostalgia si scontra spesso con l’aggressività terra terra di un ricordo che ancora risveglia rimorsi e rimpianti. Due anime simili, in tutto e per tutto, unite per troppo poco tempo. Persone giuste, tempo sbagliato. O meglio, troppo poco tempo giusto.

Paraguai è come un giglio sgualcito dalla foga di un temporale estivo: così bella e delicata, ma, allo stesso tempo, così realisticamente brutale, fra tutte le pare e i guai che ci tormentano ogni giorno.

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