3 giorni prima dell’operazione per la rimozione del pancreas ho deciso di andare in studio a registrare le voci di questa canzone a cui stavo lavorando prima che la mia vita cambiasse così repentinamente, credo di averlo fatto un po’ per distrarmi da tutto quello che mi stava accadendo ma anche perché non avrei saputo le condizioni successive all’intervento e se mai sarei stato in grado di cantare nel breve periodo.
Nel testo dico “la vita senza amore non mi farà mai bene” e mai come in quei giorni così come oggi questa frase potrebbe benissimo essere il mio piccolo mantra. Appena dimesso, lo stesso giorno sono tornato in studio con Leo. Ho condiviso con lui tutto il processo di arrangiamento e chiusura del brano proprio perché “la vita senza amore dimmi tu che vita è”. Avere lui al mio fianco riusciva a farmi dimenticare dei lancinanti dolori post operatori.
La nascita di questa canzone mi ha fatto capire quanto sia importante la musica nella mia vita, di quanto sia quasi un bisogno vitale, la parte più profonda di me e voglio dedicarla a mia moglie, ai miei splendidi figli e a tutte le persone che ci hanno lavorato. Perché senza di loro non avrei mai trovato la forza di accendere quel microfono. Perché anche se sono solo canzoni, le storie che ci sono dentro sono profonde come le cicatrici della vita.
Sono le parole di Fedez usate per annunciare il suo nuovo brano, La dolce vita feat. Tananai e Mara Sattei uscito il 3 giugno un’ora dopo la mezzanotte.
No, non stiamo parlando dell’omonimo film di Fellini con Marcello Mastroianni e Anita Ekberg nell’emblematica e trasognate fontana di Trevi. Il mood di leggerezza e vitalità riassumibile nello slang ‘’yolo’’ potrebbe essere in fin dei conti lo stesso. Non a caso la copertina del brano vede coinvolti gli artisti in abiti anni ’60 in un gioco di solidità e risistenza. Come due pilastri divertiti, Fedez e Tananai, sorreggono Mara Sattei che svetta sopra di loro in un cielo azzurrissimo salutando con un foulard.
La vita senza amore dimmi tu che vita è
Oh, dove sei andata? Oh, mi sei mancata
È certo che La dolce vita è una hit radiofonica, ci farà ballare e cantare tutta l’estate con gli amici in spiaggia, al bar, alla feste, in macchina, si spera senza arrivare ad odiarla. Il problema delle hit estive però è sempre lo stesso: è molto poco probabile che finito l’hype permanga nel tempo o venga ascoltata in separate sedi.
Senza lode e senza infamia.
Più di ogni brano di Fedez, La dolce vita (che poi tanto dolce non è ), ha un valore non tanto musicale, quanto affettivo, se non vitale. La prefazione al brano è anche la sua chiave di lettura. Prima di affrontare un momento estremamente importante, Federico ha scelto di fare ciò che ha sempre amato coinvolgendo i suoi amici e i suoi cari. Si può essere ricordati per una canzone, un libro, una teoria ma alla fine dei giochi, quando si chiude il sipario, è una sola la cosa che conta davvero