Il 29 giugno 2026 Paky salirà per la prima volta sul palco dell’Unipol Forum di Milano. Non è una semplice aggiunta in calendario, ma una dichiarazione di posizione. Qualche giorno dopo, il 2 luglio, toccherà a Napoli, all’Ex Base Nato: due città diverse, due contesti opposti, un unico momento preciso nella sua traiettoria. Gli show, prodotti da Vivo Concerti, arrivano dopo l’uscita di GLORIA, l’album che ha chiuso il 2025 mettendo ordine – o forse disordine – in tutto quello che Paky ha costruito finora.
GLORIA è uscito il 12 dicembre, anticipato da un listening party a Rozzano, il luogo da cui tutto è partito. Non un dettaglio simbolico, ma una scelta chiara: riportare il centro del racconto lì dove è nato. I numeri hanno fatto il resto in poche ore. Ancora Tra con Baby Gang e Shiva e Tardi con Sfera Ebbasta hanno debuttato ai primi due posti su Spotify Italia, confermando un impatto che va oltre l’hype del giorno uno. Il disco tiene insieme una squadra ampia – Guè, Kid Yugi, Rose Villain, Franco126, Clara, Simba La Rue, Tedua – senza perdere compattezza. Merito di un’identità che Paky ha definito negli anni e che oggi risulta immediatamente riconoscibile.
Il suo percorso non è rapido, ma costante. Dal 2019, quando Rozzi è diventato un punto fermo certificato doppio platino, passando per Blauer, Mama I’m a Criminal e l’album Salvatore, Paky ha costruito un racconto che alterna cronaca personale e osservazione del contesto. Auto tedesca, Bellavita, fino ai singoli più recenti come Gangsta Shit e HD, hanno affinato una scrittura diretta, spesso spigolosa, che non cerca mediazioni. Il punto di forza di Paky resta la capacità di tenere insieme strada e visione, senza addolcire il passaggio.
Arrivare all’Unipol Forum significa misurarsi con uno spazio che amplifica tutto: presenza scenica, tenuta del repertorio, risposta del pubblico. Napoli, con l’Ex Base Nato, aggiunge un’altra dimensione, più ruvida e fisica. Due date che raccontano lo stesso momento da prospettive diverse e che danno la misura di dove si trovi oggi Paky: in una fase in cui il live non è più una prova, ma una conferma.
Il 2026 lo vedrà affrontare il pubblico più ampio della sua carriera, con un disco appena uscito e un catalogo che ormai copre più stagioni della scena rap italiana. Senza scorciatoie narrative, senza bisogno di presentazioni. Solo musica, spazio e tempo.









