DJ Shocca ci aveva lasciato sulle spine, lo scorso luglio, in occasione dell’uscita di “60 HZ II”, alla domanda sulla grande festa all’Alcatraz (ci aveva preparato a “un impatto pazzesco”). L’attesa però è finalmente terminata e le aspettative sono state ampiamente ripagate: ieri 1 ottobre siamo stati all’epica data sold out milanese della leggenda urban.
In apertura a scaldare il pubblico Massimo Contini, aka DJ Tsura. Nell’aria solo amore spassionato per il genere che nell’ultimo ventennio non si è limitato solamente a essere arte fruibile, ma si è convertito in un vero proprio status di appartenenza. Risulta ormai raro assistere a live e a pubblici come quello dì ieri, così vivi, partecipi e presenti nel qui e ora.
La duplice missione di Roc Beats
Con l’uscita di “60HZ II” Roc Beats ha abbondantemente dato prova di essere riuscito nella sua ardua missione, quella di riproporre a distanza di così tanti anni un disco senza compromessi, rinnovando l’eredità della pietra miliare “60 HZ” nel migliore dei modi possibili.
Ieri è arrivato il bello, un’ulteriore sfida: quella di traslare i due capitoli alla dimensione live. Il tutto come nel migliore dei riti divini, dalla sua postazione mastodontica e illuminata da un “UNLIMITED STRUGGLE” più che evidente.
Gli ospiti saliti sul palco dell’Alcatraz per DJ Shocca:
Tutto questo però grazie al prezioso aiuto di colleghi e grandi amici. Molti degli ospiti (ad eccezione di alcuni non annunciati come Ernia, Izi, Gemitaiz o Nitro) erano stati già menzionati sui suoi canali social: nello specifico Stokka, Madbuddy, Ghemon, Neffa, Tormento, Johnny Marsiglia, Ensi, Nerone, Mistaman, Frank Siciliano, Ele A e Silent Bull. Uno dopo l’altro hanno incendiato senza sosta il palco dell’Alcatraz, accompagnati dai beat sempreverdi di Matteo, proprio quelli che hanno segnato generazioni intere.
Tra un tuffo nei ricordi in “Rendez Vous col delirio” e “Notte blu” e un ritorno al 2025 con l’esecuzione dei brani inediti di “60HZ II”, ieri sera DJ Shocca all’Alcatraz ha compiuto un piccolo grande miracolo: quello di radunare una quantità impressionante e variegata di amanti del genere in un’unica festa, abbracciando più generazioni a confronto. Sempre e solo “Dedicato alla musica”.
