22SIMBA fa il suo ingresso ufficiale nel panorama urban italiano con V per Ventidue, un esordio discografico che non si limita a raccontare, ma scolpisce con forza un’identità precisa, fragile e potente allo stesso tempo. Uscito oggi per Warner Music Italy, l’album si compone di dodici tracce che rappresentano un viaggio denso di vissuto, radicato nella provincia e proiettato verso un orizzonte più ampio.
Apre il disco un momento simbolico: Massimo Pericolo in Opel suggella il passaggio di testimonetra due voci che hanno scelto di raccontare senza filtro il disagio e la tensione delle periferie lombarde. Un’apertura che è anche una benedizione artistica: la consacrazione di un’eredità raccolta e rilanciata.
In Primo Tour, invece, la collaborazione con Medy si traduce in una love song inusuale, dove il sogno e la delicatezza si innestano in un impianto rap dal respiro intimo. È in questo continuo oscillare tra introspezione e racconto sociale che V per Ventidue trova il suo baricentro: le barre si fanno confessione, le melodie rompono la durezza del flow per restituire uno spazio alla vulnerabilità.
22SIMBA emerge come cronista della propria generazione, ma anche come poeta urbano, capace di trasformare il dolore e la fame di riscatto in materia viva. Dai featuring con Flaco G, Promessa, Diss Gacha e Niky Savage, emerge un coro di voci che amplifica e arricchisce il suo messaggio.
A un anno da Isolamento di gruppo, e dopo la selezione nel programma Breakthrough 2024, questo debutto sancisce un’evoluzione. V per Ventidue è un disco che scava, che racconta, che non chiede permesso: è il manifesto di chi ha qualcosa da dire, e ha finalmente trovato il modo giusto per farlo.