C’è chi dell’amore racconta solo la parte bella, e chi invece scava a fondo, lì dove il sentimento si intreccia con i dubbi, le cicatrici e quella voglia matta di ricominciare da capo. Seltsam torna a farlo a modo suo con Mille Risse, il nuovo singolo uscito il 21 marzo per Honiro Label: un brano che mette a nudo il conflitto interiore tra il lasciarsi andare e il timore di rimanere feriti ancora una volta.

Pop malinconico, sensibilità generazionale, e parole che sembrano scritte sul bordo di un diario segreto: Seltsam, alias Lorenzo Giovanniello, romano classe Gen Z, è uno di quei cantautori che non ha paura di mostrarsi fragile. E proprio in quella fragilità riesce a trovare forza.

Con Mille Risse canta la tensione emotiva che si prova quando qualcuno riesce a farci uscire da quella zona grigia di dolore e rimpianti in cui ci eravamo rintanati. Un brano che parla del momento esatto in cui si vacilla: tra il desiderio di lanciarsi in una nuova storia e la tentazione di restare fermi, bloccati da ciò che fa ancora male.

“Certe persone però hanno il potere di darci il coraggio di lasciare quella comfort zone fatta di dolore e senso di colpa, e di farci provare nuovamente quelle sensazioni che non pensavamo di poter rivivere”.

Il nome d’arte, non a caso, significa “strano” in tedesco. Per Lorenzo, la musica è proprio questo: qualcosa di strano e profondo, un linguaggio viscerale capace di trasformare gesti quotidiani e pensieri in poesia, con lo sguardo sempre puntato verso una luce, anche fioca, che sa di speranza.

“Mille Risse” è una carezza e uno schiaffo allo stesso tempo, un brano che racconta con lucidità il caos dei sentimenti. Perché anche quando tutto sembra perduto, può bastare uno sguardo, una presenza, per riscoprire il coraggio di buttarsi ancora, senza paracadute.

E forse è proprio lì, nel mezzo del conflitto, che si trova il vero inizio.