Enula, “Big Bang” la fa esplodere fuori dalla comfort zone

da | Mag 21, 2024 | Recensioni singoli

Enula torna con Big Bang, il suo nuovo singolo prodotto da CanovA, rilasciato il 17 maggio per Universal Music Italia. Il suo Big Bang sembra scoppiare per amore e lo fa con una veste dance pop inedita che conferma una nuova fase di sperimentazione musicale.

Dopo la pubblicazione del suo ultimo singolo a gennaio, Enula torna con una nuova traccia dal titolo Big Bang, rilasciata il 17 maggio per Universal Music Italia. Il nuovo pezzo vanta la partecipazione di CanovA e traghetta la cantautrice verso acque inedite dalle tendenze dance pop, lasciandoci scoprire nuove sfumature del suo talento.

Enula Bareggi, che conosciamo meglio come Enula, affronta in Big Bang il concetto del tempo che scorre e che diventa soggettivo per ognuno di noi, dal momento in cui viviamo degli eventi che segnano inevitabilmente un prima e un dopo. Il suo Big Bang sembra scoppiare per amore e lo fa con una veste diversa da quelle a cui ci aveva abituato; è una Enula più “sintetica” e più internazionale, che vuole farci ballare raccontandoci la sua storia.

Prima del Big Bang

Non c’era un motivo per essere triste

Non c’era la techno prima di te, prima di te, prima di te (Amore mio)

Prima di te, prima di te, prima del Big Bang

Big Bang è diviso in due stanze la prima, quella iniziale, è una stanza spaziosa, riempita dalla sua voce potente e riverberata.

L’intro del brano infatti è un momento più riflessivo, quasi mistico. I ricordi diventano motivo di nostalgia, per cui il tempo è percepito come un qualcosa di estremamente prezioso, da vivere a pieno nel presente. 

Come morirò? Lo scoprirò sotto le palpebre

Mi rivedrò nell’origine

Nella forma sottile di tutte le cose divine

Forse proverò un po’ di nostalgia, nostalgia

Nella seconda stanza, torniamo a terra con l’evento scatenante di questa esplosione: una storia tormentata, fatta di alti e bassi, di momenti intensi da ricordare.

Tenerezza e tensione si alternano in un contrasto moderno, che diventa il concetto ideale da raccontare con questo tipo di sound.

Noi sulla vеtta del monte in un locale di merda

Quando mi sputi addosso, poi mi fai una carezza

Ma cos’è che mi hai urlato?

Mi sembravi il diavolo

Le sonorità elettroniche di Big Bang, arricchite di alcuni elementi volutamente ripresi dal passato, si sposano bene con il timbro dell’artista, che non perde la propria riconoscibilità, anzi. Enula trova in questo singolo una strada diversa che le consente comunque di esprimere il suo potenziale artistico e canoro. 

Con il suo Big Bang non solo sorprende la fanbase più affezionata, ma sembra rivolgersi anche a un pubblico più vasto, uscendo dalla comfort zone costruita in questi ultimi anni. Il suo modo di esplorare le relazioni umane ed il concetto di tempo può coinvolgere o confondere, piacere o meno, ma sicuramente conferma una fase di sperimentazione musicale decisamente interessante.

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