Tananai ci fa conoscere la sua “Esagerata”

da | Dic 9, 2021 | Recensioni singoli

Dal 3 dicembre è disponibile su tutte le piattaforme Esagerata, il nuovo singolo di Tananai. Non vi racconterò del ritmo incalzante o di quanto sia vincente questo brano destinato a rimanere nelle orecchie e a farsi cantare fino alla nausea, non ha senso. Ormai Tananai è un ottimo equilibrista quando si tratta di beat, sonorità […]

Dal 3 dicembre è disponibile su tutte le piattaforme Esagerata, il nuovo singolo di Tananai.

Non vi racconterò del ritmo incalzante o di quanto sia vincente questo brano destinato a rimanere nelle orecchie e a farsi cantare fino alla nausea, non ha senso. Ormai Tananai è un ottimo equilibrista quando si tratta di beat, sonorità e vocalità. Fosse stato altrimenti, non sarebbe stato selezionato tra i finalisti di Sanremo Giovani 2021 con Esagerata.

Quest’oggi voglio parlarvi del testo e delle storie che racchiude.

Non ti parlo più 
da quando hai detto non ti parlo più 
e non ti vado giù 
da quella storia che non ti va giù 
e ti cerco lì, e ti cerco là 
nelle Bouganville, nelle Boulevard 
sto aspettandoti all’università 
faccio tappa lì e poi la faccio al bar 

Certe persone spariscono nel nulla come fantasmi (avete presente il ghosting?). Spariscono senza spiegazioni, senza motivazioni. Così, per renderci poi stressanti, fino al punto di diventare logorroici. Ed è proprio lì che finisci per chiederti “Cos’è che ho fatto!?”.

Nasce, in questo modo, la necessità di un confronto, la smania di cercare l’altro in tutti quei luoghi in cui potrebbe casualmente essere, solo per chiedergli “perchè?“. Ma non sempre tutto ciò trova risposta: la tappa al bar più vicino diventa quasi un obbligo.

E’ qui che inizia Esagerata.

Tengo con il piede il tempo
mentre tu mi tieni il telefono spento 
che cosa mi aspetto mmh 
vuoi che ti aspetto aah 
butto i ricordi nel cesso 
che al posto del cuore 
c’è un cinema vuoto nel petto 
magari mi riprendo 

Questa strofa mi fa un po’ sorridere, mi fa venire in mente una storia di pochi giorni fa. La storia di Matteo che si invaghisce di questa ragazza che di punto in bianco sparisce e lui, completamente confuso, inizia a scriverle, a chiamarla, a volere spiegazioni.

Perché, alla fine, anche se è palese che qualcosa non va nel verso giusto, Matteo fa parte di quella parte di mondo che ha bisogno di sentirselo dire, a costo di tenersi un immenso vuoto dentro.

Però sei brava 
solo in settimana 
chissà dove ti sei buttata 
tra le braccia di un’idiota 
sei una tipa complicata 
sempre stata esagerata 

Qui, Tananai, lo sento parlare di me, di una mia Esagerata. Lui qualche anno più grande: tutto bello, meraviglioso, esattamente… fino al weekend. Un telefono muto per giorni. Ed ecco che torna il “Perchè?”. Ma questa volta lo so. Sono arrivata preparata.

So dov’è o per lo meno con quale compagnia. So che quello charme, di cui ho subito il fascino io, ammalia anche altre. Lui è la mia Esagerata. Lui è il mio narciso complicato che da tutti vuol essere guardato.

E ti penso si 
ma ci vedo su 
e mi guardo un film 
ma l’hai scelto tu 
sto ammalandomi 
come si fa a fare finta che 
non eri l’unica 
forse è arrivato il momento di alzarmi dal letto 
e di andare in via Lecco 
mi faccio bello 
magari lì ti becco 

Arriva per tutti quel momento in cui ci abbandoniamo ed iniziamo a crogiolarci nelle nostre agonie d’amore. È naturale, fa parte del percorso del lutto, o meglio, di guarigione.

Alla fine, però, ti tiri sempre su, ti fai quella doccia che hai rimandato per ore, e decidi di “farti bello”, esattamente come canta il nostro Tananai.

E’ arrivato il momento di uscire, magari la becchi quella tua Esagerata.


Anche per questa volta, Alberto, ha fatto centro. Non ci rimane che augurargli buona fortuna per questo nuovo percorso che lo attende e per quest’esperienza che sarà soltanto la prima di molte.

Daje Baby Goddamn!

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