La nuova edizione del Premio Ciampi mette in scena un incrocio raro: il fumetto che incontra la canzone d’autore, e due artisti che da anni abitano entrambi i mondi. Per Davide Toffolo e per i Tre Allegri Ragazzi Morti, Livorno diventa il luogo dove una storia lunga si riaccende davanti al pubblico. Il Premio “Piero Ciampi a Fumetti” riconosce a Toffolo un percorso in cui musica, disegno e parola sono sempre stati parte della stessa radice creativa.
Accanto al suo riconoscimento arriva quello alla carriera proprio per i Tre Allegri Ragazzi Morti: una band che ha fatto dell’indipendenza un metodo e dell’immaginario disegnato una cifra culturale riconoscibile ovunque. Per entrambi, questo doppio premio somiglia a un cerchio che si chiude – o meglio, che si allarga. Una conferma che l’universo creativo di Toffolo non ha mai davvero diviso le sue anime: fumettista, musicista, osservatore di una realtà che cambia sempre troppo in fretta.
Toffolo è una figura fuori dagli schemi non per posa, ma per necessità. Da Pordenone al resto d’Italia, il suo segno grafico ha accompagnato generazioni di lettori, modellandosi senza mai perdere identità. Opere come Piera degli Spiriti, Fregoli e Cinque Allegri Ragazzi Morti hanno raccontato l’adolescenza con una sincerità che oggi si vede di rado, mentre le sue biografie “dell’anima” – da Carnera a Pasolini – hanno trasformato figure ingombranti in storie vive, vulnerabili, terrene. Il fumetto, nelle sue mani, non è un mezzo minore: è un’altissima forma di vicinanza.
Il Premio Ciampi, negli ultimi anni, ha aperto porte prima insospettabili, includendo il linguaggio delle immagini nel suo cuore musicale. Dal 2018, con la nascita di “Piero Ciampi a fumetti”, la serata finale è diventata un luogo dove tavole, note e memorie dialogano. L’idea semplice e rivoluzionaria è che Ciampi non fosse solo un cantautore: era un amante delle arti figurative, un irregolare capace di muoversi tra visionarietà e crudezza. Mettere in relazione quel mondo con i fumettisti contemporanei significa continuare a far vivere le sue canzoni come organismi mutanti, pronti a cambiare forma a ogni sguardo.
In questa edizione, il progetto arriva a una maturità nuova. Toffolo e i Tre Allegri Ragazzi Morti non rappresentano soltanto due premi, ma due modi di attraversare la cultura senza patteggiare con le mode. Livorno diventa il punto in cui tutto questo prende voce, immagine e corpo. Una serata che promette di essere più di una celebrazione. Un passaggio di testimone tra chi ha raccontato il mondo con una sincerità rara e chi continua a farlo oggi, con la stessa necessità.
