È questo l’album che ha consacrato Vasco come rocker definitivo?

da | Nov 24, 2025 | Flash News

Quarant’anni dopo, la domanda è ancora la stessa: cosa succede in città quando parte un disco di VASCO ROSSI? Spoiler: succede che un album del 1985 torna e si rimette al centro della mappa del rock italiano.

Nel 2025 tocca a Cosa succede in città soffiare sulle 40 candeline, e Carosello Records ha deciso di festeggiarlo come si fa con i classici veri: niente ritocchi cosmetici, ma una 40th RPLAY Edition che tratta il disco come un pezzo di storia vivo, non come un reperto da museo. Il 5 dicembre esce il cofanetto da collezione, con vinile e CD rimasterizzati dai nastri originali, un libro-intervista curato da Gianni Poglio con oltre cento pagine di foto d’epoca, contenuti esclusivi accessibili via card e una nuova versione di un brano con relativo videoclip.

Non è un’operazione nostalgia qualsiasi. Cosa succede in città arriva nel 1985, dopo il tornado Bollicine e Va bene, va bene così, in pieno boom edonista italiano, tra TV urlata, consumismo e quella sensazione di festa permanente che però non convinceva proprio tutti. Dentro, Vasco ci mette una crisi personale e creativa, che nel libro-intervista racconta senza troppi filtri: un periodo di evoluzione interiore e confusione mentale, da cui è uscito scrivendo, suonando, incidendo. È uno di quei dischi in cui capisci che le canzoni non sono solo pezzi da classifica, ma strumenti di sopravvivenza.

Le nove tracce dell’album sono uno spaccato urbano e generazionale: le paranoie di chi vive una città che corre troppo, la disillusione, la voglia di riscatto, ma anche la capacità di guardare tutto con quella miscela di ironia e lucidità che è diventata il marchio di fabbrica di VASCO ROSSI. Da Cosa c’è alla title track Cosa succede in città, passando per Toffee, Una nuova canzone per lei, T’immagini, il disco alterna scosse elettriche e momenti più intimi senza mai perdere tensione.

Musicalmente è una svolta netta: suono più diretto, più elettrico, più “band-oriented”. Le chitarre prendono il comando, la sezione ritmica spinge, i testi si asciugano e diventano quasi scene da film: fotogrammi di bar, strade, notti storte e mattine dopo. I missaggi dai multitraccia originali, curati da Maurizio Biancani (già coproduttore e ingegnere del suono dell’album), restituiscono quella ruvidità anni ’80 senza levigarla, ma rendendola ancora più leggibile oggi.

All’epoca il disco resta per mesi in classifica e conquista sei dischi di platino, consolidando definitivamente Vasco come il rocker di riferimento in Italia, quello capace di tenere insieme rabbia, poesia, strada e introspezione. Oggi, con questa nuova edizione, Cosa succede in città torna a ricordarci perché è considerato un punto di svolta: è il momento in cui un cantautore diventa, senza più dubbi, la voce di una generazione intera.

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