La nuova wave del clubbing: i sold out di Tredici Pietro a Roma e Milano

da | Nov 18, 2025 | Flash News

Non farsi travolgere, questo è il punto. Rallentare in un’epoca ossessionata dalla velocità, mentre tutto attorno grida: produci, consuma, corri.

La storia di Tredici Pietro è stata spesso raccontata partendo dal cognome, ma la sua traiettoria artistica è diventata da tempo una faccenda personale. Dopo una fase di consolidamento – con un tour estivo che ha macinato festival e la certificazione Oro per Che gusto c’è, il singolo con Fabri Fibra che ha superato i 30 milioni di stream – l’artista bolognese torna con un pezzo che suona quasi come un manifesto esistenziale per chi ha trent’anni oggi: LA FRETTA.

Il titolo è un ossimoro, se pensiamo che esce venerdì 21 novembre e anticipa un tour nei club che ha già registrato sold-out a raffica, da Bologna all’Hacienda di Roma, fino al doppio appuntamento ai Magazzini Generali di Milano. Eppure, proprio in questa frenesia, si nasconde la chiave del brano. LA FRETTA, prodotto da Sedd, Fudasca e dai Galeffi Bros, nasce come un invito a togliere il piede dall’acceleratore, ad accettare che, sì, “Affondare è normale, è umano”, e non c’è nessun giudizio da temere in questo. È l’idea di un porto sicuro, un refuge acustico e lirico, offerto a una generazione che si sente costantemente sotto esame, schiacciata tra la retorica della performance e il fantasma del fallimento.

Con l’album NON GUARDARE GIÙ pubblicato lo scorso aprile, Tredici Pietro ha già dimostrato di voler muoversi in uno spazio sonoro ampio, liquido, dove i confini tra trap, rap old school, drum&bass e soul sono solo suggestioni, non dogmi. Non è solo una questione di eclettismo, ma di onestà: l’artista usa i generi come strumenti per esplorare la propria vulnerabilità. Passare da una collaborazione major con Fabri Fibra a un brano così introspettivo e centrato è la dimostrazione di una libertà creativa non comune, supportata da una squadra produttiva notevole che va da Sedd e Fudasca a Drast e Tommaso Ottomano. Non è un caso se anche il “NON GUARDARE GIÙ TOUR 2025” (prodotto da Trident Music) non sarà un semplice show di base e mic, ma vedrà l’artista accompagnato da una live band (con Fudasca al basso e Sedd ai synth, più batteria e tastiere) per dare corpo e intensità a queste diverse sfumature musicali.

Il tour nei club – con ben tre date su quattro già esaurite al momento dell’annuncio – non è solo il termometro di un successo commerciale, ma la conferma che il pubblico ha colto e premiato questa nuova fase. NON GUARDARE GIÙ è stato un lavoro in cui l’artista ha scelto di esporsi, di raccontare paure e domande irrisolte, costruendo un percorso coerente e sperimentale. LA FRETTA si inserisce in questo flow narrativo, spingendo ancora più a fondo l’idea che la vera sfida non sia arrivare primi, ma sapersi fermare quando serve. Oggi la ribellione non è correre più veloce, ma rallentare.

In un panorama musicale dove il turnover è velocissimo, la mossa di Tredici Pietro di mettere in pausa l’ansia da prestazione per dedicarsi alla cura – di sé e degli altri – è politica, oltre che personale. È un invito a riscoprire una delicatezza necessaria.

La Playlist di Cromosomi