È di nuovo quella settimana dell’anno: Milano si prepara ad accogliere la nona edizione della Milano Music Week, in programma dal 17 al 23 novembre 2025.
La città si trasformerà in un grande palcoscenico diffuso, con oltre 400 eventi tra concerti, dj set, showcase, workshop e talk che animeranno ogni angolo urbano. Il fine primario resta quello di raccontare la musica in tutte le sue forme, tra creatività, innovazione e impegno sociale, creando una connessione diretta tra artisti, professionisti e pubblico.
La “Nuova generazione” è il fil rouge di questa edizione
La Direzione Artistica è affidata anche quest’anno a Nur Al Habash, affiancata da Tananai, curatore speciale dell’edizione 2025.
“Ho voluto costruire un programma che rispecchiasse ciò in cui credo davvero, coinvolgendo persone che stimo e che possano ispirare chi parteciperà. Non sarò io il protagonista, ma le loro storie”
Con il main topic “Nuova generazione”, la Milano Music Week 2025 esplora le trasformazioni creative e di ascolto che stanno ridisegnando il panorama musicale contemporaneo. I talk curati dai promotori con esperti e nuove voci dell’industria si terranno in Palazzina Appiani, nuova location officiale.
Grandi nomi e nuovi format
Per nostra fortuna (o sfortuna) quest’anno raddoppiano gli appuntamenti e le location: tantissimi gli artisti coinvolti. Si va dal 20 novembre, al Piccolo Teatro Grassi, dove Cesare Cremonini presenterà in anteprima l’album “Cremonini Live25”, alla performance dei Chemical Brothers (dj set per i 30 anni dei Magazzini Generali), passando per I Cani, Mumford & Sons, John Butler, Anna, Nation of Language e Andrea Laszlo De Simone. Si spazierà parlando di parità di genere, di nuovi modelli di business e di salute mentale, con interventi di Manuel Agnelli, Frah Quintale, Tosca, BigMama, Paolo Fresu e Shablo.
Due nuovi format arricchiscono la rete di eventi diffusi in città:
- “Diggin’ with”, è pensato per creare un momento speciale di incontro tra artisti e pubblico all’interno di negozi di dischi indipendenti. L’idea è semplice ma di forte impatto: per qualche ora, l’artista veste i panni del commesso, selezionando e raccontando i suoi dischi del cuore, scambiando consigli musicali, rispondendo a domande e dialogando direttamente con i fan. Un’occasione autentica, informale e coinvolgente per avvicinare il pubblico alla musica e all’artista in modo diverso dal solito.
- “The Stereo Line”, un percorso d’ascolto. Un invito a riscoprire il piacere di ascoltare con attenzione, in ambienti che fanno del suono un’esperienza da vivere. Ogni appuntamento prende vita in un listening bar diverso in città trasformando lo spazio in una sala di condivisione sonora.
Il Dazio di Levante ospiterà poi l’Opening Party di TicketOne con Sarah Toscano, mentre il Closing Party, promosso da UniCredit, vedrà esibirsi Giorgio Poi con quartetto d’archi ed Emma Nolde.
Musica, impegno e benessere
Non solo spettacolo: la Milano Music Week rinnova il proprio impegno verso inclusione, parità di genere, sostenibilità e salute mentale.
Il progetto Casa Restart – Wellbeing for Music Minds, ospitato da Santeria Paladini, offrirà workshop e panel dedicati al rapporto tra musica e benessere.
Tra gli appuntamenti più attesi, il talk “Oltre la performance” con Shablo e Alex Bellini, e il dibattito “Tutti esauriti” di Rockit con la partecipazione di Anastasio.
Con Periphonic, sostenuto da Fondazione Cariplo, la musica raggiungerà anche i quartieri meno centrali, dal Municipio 2 a Via Padova e Martesana, portando concerti, dj set e performance nei luoghi più vivi della città.
I panel di Cromosomi: tra verità, ironia e introspezione
Anche quest’anno ospiteremo due panel martedì 18 e mercoledì 19 novembre presso 21 House of Stories Navigli:
1️) “AMA – Ask Me Anything (ma sul serio)” con Anastasio:
Un format inedito, libero e senza copioni.
L’artista si mette completamente a disposizione del pubblico, rispondendo alle domande raccolte in forma anonima: curiose, ironiche, provocatorie o semplicemente spontanee. Dopo mesi segnati da scelte coraggiose e parole sincere, l’artista torna a dialogare con chi ascolta davvero, intrecciando riflessione, ironia e verità in un incontro dal tono intimo e imprevedibile.
2️) “Io contro me stesso” con Willie Peyote:
Un talk che diventa autoanalisi.
Il rapper si confronta con il proprio passato, alternando sarcasmo, lucidità e autocritica. Vecchie interviste, dichiarazioni e testi diventano lo spunto per un dialogo e un confronto autentico, ironico e imprevedibile, in cui l’artista mette a nudo il proprio percorso umano e creativo, mostrando quanto sia cambiato o quanto, in fondo, sia rimasto lo stesso.
Una settimana per ascoltare, pensare e condividere
La Milano Music Week 2025 si conferma come uno spazio di incontro e riflessione, dove la musica non solo suona, ma si racconta e si trasforma.
Un laboratorio aperto a chi crede che la musica sia, prima di tutto, un linguaggio di relazione e cambiamento.
Il programma completo è disponibile sul sito ufficiale della Milano Music Week.
Le registrazioni sono aperte su DICE a partire dalle ore 15:00 di venerdì 7 novembre.










