Il Tre presenta “Anima nera”: un pomeriggio western, intimo e condiviso

da | Nov 6, 2025 | News

Un pomeriggio milanese che profuma di polvere, praterie e introspezione. In Warner, Il Tre ha presentato “Anima nera”, il suo nuovo album in uscita il 7 novembre.

Martedì pomeriggio noi di Cromosomi eravamo a Milano, nella sede di Warner Music Italy, per la presentazione speciale di Anima nera, il nuovo disco de Il Tre. Varcata la soglia, ci si ritrovava immediatamente immersi in una scenografia che richiamava il Texas: cappelli da cowboy, stivali, elementi di legno grezzo e un immaginario western che non era pura estetica, ma parte integrante del mondo narrativo dell’album.

Non si è trattato di un semplice “listening party”. Era un rito di passaggio, una confessione fatta a porte aperte. Con lui non c’eravamo solo noi giornalisti, ma anche alcuni fan invitati, che hanno avuto modo di cantare insieme a lui alcuni brani e confrontarsi direttamente con l’artista. Un contesto quasi domestico, dove il pubblico non assisteva soltanto: partecipava, respirava, si rivedeva. Il Tre si è ritrovato davanti a una domanda centrale: fino a che punto si può spogliare, senza rompersi?Anima nera” è la sua risposta.

Un album che attraversa ombre e luce

Il nuovo disco, composto da undici tracce, è probabilmente il lavoro più personale del suo percorso. Non è un progetto che si nasconde dietro slogan: qui la fragilità è dichiarata, accolta e quasi abbracciata. Il Tre racconta paure molto reali: la paura di fallire, di perdere tutto, di rimanere solo e lo fa senza compiacimento, ma con una lucidità che sa di crescita.

La mia paura più grande? Non averne più. Se hai paura significa che qualcosa ti sta muovendo dentro” ha detto durante la presentazione. L’album è un attraversamento delle proprie stanze interiori, anche di quelle nascoste, e lo fa con una tensione emotiva che non cede mai, ma non opprime: convive con spiragli di luce, apertura e accettazione.

Country, cantautorato, rap: un equilibrio nuovo

Il viaggio estetico dell’album non è solo metaforico. Tutti i contenuti visivi, dal booklet ai materiali video, sono stati girati ad Austin, in Texas. Una scelta che riflette la sonorità del disco: melodie aperte, strumenti acustici, un respiro americano che si intreccia con la tradizione cantautorale italiana. Il rap resta, ma non è il centro: è una radice che torna quando serve.

Il rap mi ha formato, ci sarò sempre. Ma oggi avevo bisogno di altro” ha spiegato.

Il risultato è un progetto che si muove tra pop emozionale, scrittura introspettiva e atmosfere countryappena accennate, senza mai scadere nella formula o nella posa.

Durante la presentazione, i fan presenti hanno cantato con lui alcuni estratti dall’album, confermando qualcosa che Il Tre conosce bene: molti dei suoi ascoltatori sono adolescenti o poco più grandi, e lo guardano come qualcuno che è passato da dove stanno passando loro. Lui lo sa, se ne fa carico e lo restituisce con una sincerità che è forse la sua firma più profonda.

Anima nera 

Anima nera verrà presentato anche dal vivo con un tour in partenza il 28 novembre dall’Estragon di Bologna, toccando Firenze, Padova, Torino, Molfetta, e con le due date finali a Milano e Roma. Sarà un tour importante, quasi un capitolo di conferma: l’ennesimo passo, senza saltare nessuna tappa, come lui stesso ha sottolineato più volte.

Il Tre non è più l’artista che doveva ancora dimostrare qualcosa: è uno che sta dimostrando a se stesso che può restare, crescere e cambiare senza tradirsi. Anima nera non vuole essere un disco perfetto: vuole essere vero. Ed è proprio lì che colpisce.

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