Scritto con Kimerica, che ne firma anche la produzione, il brano è il primo assaggio di un EP in arrivo e suona come un invito a smettere di cercare la perfezione nelle relazioni. “A volte va bene anche essere instabili,” canta Marte, in un mix di lucidità e libertà che le è proprio.

Tra beat pulsanti e atmosfere psichedeliche, verdeleopardo racconta un amore che vive di sguardi e impulsi, un incontro tra vulnerabilità e desiderio, tra caos e consapevolezza. È il ritorno di un’artista che non si piega alle regole del mercato: la sua voce resta uno spazio dove convivono dolcezza e ribellione, pop e visione.

Marte — al secolo Marta Marasco, cantautrice milanese — ha già un percorso solido alle spalle: dal debutto con Sugar Music e la partecipazione a Sanremo Giovani 2018 con Nella mia testa, fino al Concertone del Primo Maggio 2021 dopo essere stata finalista del contest 1M NEXT con Sarà per sempre.
Da allora ha calcato palchi come X Factor e Porto Rubino, costruendo una carriera coerente e fuori dagli schemi, fatta di canzoni che sanno essere intime e pop allo stesso tempo.

Con verdeleopardo, Marte firma il ritorno di un pop visivo, irriverente e sensuale. Un inno alla leggerezza come forma di resistenza.