Il 14 novembre esce La Chitarra Nella Roccia – Lucio Corsi dal vivo all’Abbazia di San Galgano, un disco live che cattura l’energia del concerto tenuto lo scorso luglio tra le mura cistercensi di Chiusdino (Siena). Ventuno brani, sedici musicisti, un artista che non si nasconde dietro l’eco del successo ma la attraversa con grazia e coraggio. Il progetto è già disponibile in pre-order nei formati vinile (anche in edizione limitata autografata), doppio LP, e CD con poster.
Il film concerto, diretto da Tommaso Ottomano, fratello artistico di Corsi e regista di fiducia, sarà presentato il 25 ottobre alla Festa del Cinema di Roma. Girato interamente su pellicola 16mm, il film è un omaggio alla Toscana che l’ha cresciuto e a una certa idea di autenticità: quella che non ha bisogno di effetti per emozionare.
Corsi racconta: “Tra le rovine di San Galgano sono atterrati amplificatori giganti e 16 musicisti. Anche senza un tetto, la musica è rimasta intrappolata in un disco”.
Un’immagine potente, che sintetizza il suo percorso: da Sanremo – dove Volevo essere un duro gli è valso il Premio della Critica “Mia Martini” – all’Eurovision 2025, fino al disco d’oro e platino conquistato in pochi mesi.
Nel 2026 lo attende un doppio tour, europeo e nei palasport italiani. Lucio Corsi sembra ormai un cavaliere del rock gentile: romantico, eccentrico, irripetibile.