Se cerchi un pezzo che ti faccia viaggiare tra pop e malinconia, Serate cinema dei Te Quiero Euridice è proprio il singolo giusto da inserire il playlist.
Serate cinema è uno di quei brani che cavalcano l’onda dell’iper nostalgia di cui tutti noi siamo abbondantemente vittime, per cui è semplice sentirsi rappresentati. Con poesia, leggerezza ed immagini capaci di colpire dritto al cuore in qualche modo strano, i Te Quiero Euridice raccontano l’umanità nella sua purezza indissolubile.
Le prime delusioni, le case da fuori sede, l’università, i podcast crime e gli aperitivi, il sentirsi ovunque senza sentirsi da nessuna parte per davvero. Serate cinema è il brano dei teen non più teen per eccellenza. La loro musica incarna la necessità di costruire una narrazione dell’amore docile ma comunque estremamente profonda.
Serate cinema è pop. Di un pop commerciale, ma figo
Le sonorità dei Te Quiero Euridice possono tranquillamente essere inserite all’interno della wave Coma_Cose – un pop popolare per davvero, ma che funziona. In Serate cinema, la produzione è super dettagliata e colorata di elementi diversi – un po’ divergenti ma che si incastrano perfettamente tra di loro.
Il ritornello è catchy as hell: una di quelle cose che ti ritrovi in testa anche quando non stai ascoltando. Nonostante sia un pezzo abbastanza lineare e tendenzialmente “dritto”, ci sono dei peak che catturano l’attenzione. Pattern reiterati, pitch alti, synth un po’ 80s ma puliti e moderni che non suonano come una commercialata da radio, ma neanche come un indie onirico. L’intesa tra le voci degli artisti contribuisce a creare una narrazione pura e romantica donando ad un genere già sentito, un’identità abbastanza riconoscibile.
Serate cinema è il manifesto di una generazione che ha voglia di emozionarsi senza urlare ed i Te Quiero Euridice raccontano senza fingere. Costruiscono un pop con mani da artigiani, creando un immaginario commerciale, ma senza annacquare il sentimento.