Fabri Fibra ha trovato la ricetta per il suo 2025: un buon boom bap con echi alla “Fenomeno” del 2017, un ritornello semplice ma immediato e qualche riferimento alla cultura pop nostrana che lasci l’ascoltatore a pensare “mamma mia quanto siamo stupidi”. Stupidi, segue il filo della precedente “Che gusto c’è” con Tredici Pietro, e preannuncia l’uscita di “Mentre Los Angeles brucia”, l’undicesimo disco della sua carriera, fissata al 20 Giugno.

Il brano vede la partecipazione di Nerissima Serpe e Papa V in vesti Fibresche: tanta satira leggera ed innocua ma una bella presenza sulla base. I due sembrano quasi la stessa persona, e nel caso specifico di un duo musicale come loro è solo che un bene. A volte gli opposti si attraggono, ma i simili sono sempre una sicurezza.

Fabri Fibra in Stupidi sembra divertirsi un mondo

Fibra fa quello per cui è stato programmato. Non è importante quanto effettivamente le sue riflessioni sulla società siano datate e quantomeno prevedibili. La forza del brano sta nel saper divertire e divertirsi. Il trio è evidentemente frutto di una buona sintonia, sia Fibra che soprattutto Nerissima Serpe e Papa V sembrano sulle giostre. Questo si evince anche dall’esilarante videoclip del brano, nel quale i due diventano un dynamic duo alla blues brothers versione zarra, alla prese con un venditore dispettoso interpretato da Fibra.

Tra riferimenti a Morgan, menzioni speciali a Chiara Ferragni e indispensabili riferimenti alla questione Gintoneria (almeno 3 brani usciti negli ultimi 2 mesi ne parlano) il brano scorre liscio ma non insipido. Fabri Fibra colpisce facendo quello che sa fare meglio e di cui forse abusa. Ma il brano funziona, quindi alla fine ha comunque ragione lui. E in un 2025 fin troppo dettato da forzati cambi di rotta apparentemente rivoluzionari da parte dei giovani, un pilastro della scena che fa quello che sa fare ma si diverte nel farlo è comunque un buon compromesso.