Lamia ha riaperto il suo diario segreto. Il 21 marzo è uscito Untold, il nuovo disco dell’artista romano classe 2000, pubblicato per Honiro Label. Un titolo che dice tutto: ciò che non è stato detto, che è rimasto nascosto tra le pieghe della coscienza, ora prende voce e forma. Un racconto viscerale, che attraversa le stanze più buie dell’anima per ritrovare la luce, o quantomeno imparare a conviverci.

Con Untold, Lamia mette in scena il confronto tra la persona e il personaggio, tra Luca e Lamia, tra chi è e chi ha imparato a essere. E alla fine, le due parti non si escludono, ma cercano un punto d’incontro. È il riflesso di un equilibrio difficile da raggiungere, ma fondamentale da accettare.

Il concept del disco si muove su un doppio binario: ci sono i banger da club, potenti e istintivi, ma anche tracce più introspettive, dove la penna si fa confessione e il beat diventa battito emotivo. Ogni brano è una pagina di questo diario personale, che racconta la storia di un vampiro moderno: attratto dalla luce ma legato all’oscurità, costantemente in bilico tra la voglia di mostrarsi e la paura di essere davvero visto.

Non a caso, il titolo Untold prende ispirazione da “Dracula Untold”, film in cui la figura del vampiro assume nuove sfumature. Non solo mostro, ma creatura piena di sfaccettature. Così anche Lamia, che gioca con questa immagine per raccontare sé stesso con consapevolezza e stile, mixando atmosfere hip hop e influenze club, in un progetto che sa essere crudo ma anche raffinato.

“Parlo del non detto della mia storia, della mia introspezione, che diventa la biografia della mia essenza.”

Un percorso iniziato anni fa, quando Luca D’Innocenzo si faceva chiamare “Regazzino” e poi dopo toccava il milione di visualizzazioni con “RM freestyle”. Lamia ha cambiato pelle.

Ora, con Untold, Lamia ci invita a entrare nel suo mondo, fatto di contrasti, consapevolezza e crescita. Un disco che non ha paura di scavare, che lascia spazio alle fragilità, ma con l’energia di chi ha ancora molto da dire. Anche ciò che finora era rimasto taciuto.