Sognare una valanga di persone sotto il tuo palco, un’orchestra perfettamente inquadrata e capace ed un trionfo in televisione, per esempio arrivare terzi nella diciottesima edizione di X-Factor. Sognare un singolo post popolarità fedele a te stesso e senza cercare di accalappiare fan snaturandosi. Molto più di semplici sogni per i Patagarri, che con il loro nuovo singolo hanno spuntato tutte le caselle di questa to do list.
Sogni dei Patagarri segue il naturale passo del gruppo milanese, esaltando le loro peculiarità e il loro sound Aristogattiano. Una vera e propria banda, la cui forza risiede proprio nel loro sound scanzonato e giullaresco. E se loro riescono a non prendersi troppo sul serio, per l’ascoltatore sarebbe un errore da non commettere. Il brano riesce ad essere un’ottimo biglietto d’ingresso per il loro “circo”, immagine che per altro figura sulla cover del singolo.
I Patagarri fanno sogni di grandi uomini, e anche di molto piccoli
La canzone presenta archi, trombe, fiati, e chi più ne ha più ne metta. Una vera e propria fanfara jazz, sul quale la voce ruggente del frontman indaga la nostra esistenza in uno dei suoi elementi più oscuri e misteriosi: i sogni. Buoni e cattivi, grandi e piccini, chi sogna come lo fa? e dove ci vogliono portare questi pensieri fantasmi della notte?
Il brano colpisce per il suo coraggio esplicito nel fare nomi di uomini complessi, articolati e in successione rapida tra bene e male, giusto e sbagliato. Tutti sognano, le persone comuni, le persone di merito e persino i criminali peggiori e significativi della nostra epoca. In un modo o nell’altro.
Chissà che cosa sogna Roberto Saviano
Filippo Turetta o Messina Denaro
Cosa sogna il terrorista prima dell’attentato?
Sogni, è un’altra splendida scena dello spettacolo musicale de I Patagarri che hanno conquistato il cuore del pubblico di X-Factor e delle numerose sedi che gli hanno ospitati nei loro tour. Il pezzo intrattiene e coinvolge grazie alla sua anima energica e dirompente tipica delle loro origini di veri e propri artisti di strada. Il gruppo ha ancora tanti numeri in serbo sotto il telone del circo, e all’ascoltatore non resta altro che sedersi e godersi lo show.