C’è chi conquista il successo con un colpo fortunato, e chi invece se lo costruisce passo dopo passo, traccia dopo traccia. Geolier appartiene decisamente alla seconda categoria. Dopo aver segnato pagine importanti per la sua carriera e scolpito momenti fondamentali nella storia del rap italiano, il ragazzo di Secondigliano è tornato a dominare i palchi con il tour “Geolier Live 2025” – un trionfo annunciato, con tutti i palazzetti sold out da Nord a Sud.
Sabato 22 marzo, noi di Cromosomi eravamo all’Unipol Forum di Assago, prima delle due tappe consecutive milanesi. E possiamo dirlo senza giri di parole: non è stato solo un concerto, ma un’esperienza. Due ore e mezza di live serratissimo, con sorprese a ripetizione e un pubblico che ha cantato ogni singola barra come se fosse un inno generazionale e la celebrazione di Napoli.
“Finalmente lo faccio ‘sto Forum!”
È una delle prime frasi che ha esclamato Geolier poco dopo l’inizio, come a liberarsi di un peso. Era già stato ospite di tanti eventi nel palazzetto, ma questa volta era il protagonista assoluto, davanti a una marea di persone venute lì per lui.
E se la temperatura era già altissima tra le fiamme e il fumo del palco, a incendiare ulteriormente l’arena ci ha pensato Rose Villain, fresca di prima posizione in classifica, salita sul palco per “Fantasmi”. A seguire “Tu ed io”. A quel punto, si capisce che non si tratta solo di un concerto, ma di una celebrazione: di un suono, di una lingua, di un’identità.
Dopo varie hit tra cui “Episodio d’amore” e “Chiagne”, senza però l’amico Lazza, è la volta del secondo ospite. Ecco Shiva, in un’apparizione che vale doppio, perché segna il suo ritorno sul palco dopo i fatti giudiziari che lo avevano costretto a stare lontano dalle scene. Insieme cantano “Un altro show” e “Monday”, chiudendosi in un abbraccio vero, fraterno.
“Mi sei mancato! Adesso devi recuperare il tempo perduto”.
Geolier al Forum: da Amadeus a Sfera Ebbasta
In platea c’è anche Amadeus, testimone diretto del “caso Sanremo”, quando Geolier, pur non vincendo, si è preso tutto. Non eravamo semplici spettatori al concerto di Geolier, eravamo proprio lì, accanto ad Amadeus, entusiasta di ciò che aveva contribuito a creare. Ha cantato, battuto le mani, si è lasciato travolgere dall’energia del Forum e di Emanuele. Prima di intonare “I p’ me, tu p’ te”, il brano che ha segnato la sua partecipazione a Sanremo 2024, Geolier si è preso un momento per ringraziare pubblicamente Amadeus.
Milano, per una sera, sembra un’estensione di Napoli, un quartiere di Secondigliano travestito da metropoli del Nord. Ecco che arriva il terzo ospite. È il trap king Sfera Ebbasta e il Forum diventa una bolgia con “X caso” e “M’ manc”.
Il “Geolier Live 2025” è molto più di un tour. È il coronamento di un periodo straordinario per l’artista, che nel 2024 ha letteralmente dominato le classifiche con “Dio lo sa – Atto II”. L’album, certificato quattro volte platino, è ancora in Top 10 dopo oltre 40 settimane. Spotify l’ha eletto artista più ascoltato del 2024, con “I p’ me, tu p’ te” primo tra i brani più streammati.
Dopo la doppietta milanese, Geolier porterà il suo show a Bologna e ben tre date a Roma, tutte sold out. Poi volerà per quattro date in Germania, per il suo esordio assoluto fuori dai confini italiani. In estate, invece, sarà il primo a esibirsi per due sere consecutive all’Ippodromo di Agnano. Gran finale il 27 settembre, nell’Arena di Verona.
Geolier non è più solo una voce di Napoli. È diventato il portavoce di un’intera generazione. E il Forum di Assago lo ha capito benissimo.
Foto di Renato Anelli
