Se hai passato troppi sabati sera a scrollare eventi senza sapere dove andare, è arrivato il momento di smettere di cercare. Murmuré Show Case torna a Roma con un calendario che promette di far vibrare le corde dell’anima e regalare serate di musica intima, autentica e fuori dagli schemi.

Per tre mesi – febbraio, marzo e aprile – il Malò Glitter Bar diventerà il punto d’incontro per chi ama scoprire nuovi talenti e lasciarsi trasportare dalle parole di chi ha già scritto canzoni bellissime. Un format che si distingue per la sua atmosfera raccolta, quasi confidenziale, dove ogni nota si insinua sotto la pelle e ogni testo racconta una storia capace di lasciare il segno. Qui la musica non è solo ascoltata, ma vissuta, in uno scambio autentico tra artisti e pubblico che rende ogni serata unica e irripetibile.

Ma cosa rende Murmuré così speciale?

La sua capacità di dare voce a chi ha qualcosa da raccontare, a chi scrive e canta non per moda, ma per necessità, per il bisogno viscerale di tradurre emozioni in parole e melodie. La selezione artistica è curata nei minimi dettagli: ogni musicista che calca il palco del Malò Glitter Bar porta con sé un bagaglio di esperienze, un universo sonoro da esplorare. Dai nomi emergenti della scena indie ai cantautori più affermati, ogni artista ha qualcosa di unico da offrire, un viaggio musicale che spazia tra generi e influenze, sempre all’insegna della qualità e della profondità espressiva.

Dietro le quinte di questo progetto c’è Alpaca Music che porta in città un’esperienza musicale diversa, lontana dalle logiche mainstream. Una scelta perfetta per chi vuole vivere la musica da vicino, senza filtri, circondato da persone che condividono la stessa passione.

E non finisce qui: Murmuré non è solo un concerto, ma un’occasione per entrare in contatto con una comunità di appassionati, artisti e sognatori che credono nel potere della musica indipendente. Il Malò Glitter Bar, con la sua atmosfera intima e accogliente, diventa il rifugio perfetto per chi vuole allontanarsi dal caos della città e immergersi in un’esperienza sensoriale totale, fatta di suoni, luci soffuse e vibrazioni positive.