Nella mattinata della sesta giornata della Milano Music Week, ai Dazi di Milano è stato presentato il nuovo corso in Music Business & Artists Management proposto dall’istituto NAM. L’evento ha visto la partecipazione di Claudio Flaminio, Direttore di NAM, Francesco Tenti e Alice Cherubini, entrambi docenti del corso, che hanno illustrato i dettagli e gli obiettivi di questa nuova offerta formativa.
Il corso, che prenderà il via a marzo, si rivolge sia a giovani interessati ad avviare una carriera nel mondo della musica sia a professionisti già attivi che desiderano aggiornare e ampliare le proprie competenze. La durata complessiva del corso sarà di 64 ore, il programma sarà breve ma intensivo, ricco di contenuti e incontri con figure di spicco del settore musicale.
Pur non includendo un tirocinio, il corso punta a valorizzare il networking, offrendo ai partecipanti l’opportunità di interagire con professionisti del settore e creare connessioni fondamentali per il proprio percorso lavorativo. Al termine del corso, sarà previsto un esame finale.
Contenuti e focus del corso
Francesco Tenti ha illustrato alcuni degli argomenti principali del corso, come: il ruolo del manager e la tutela dell’opera creativa, per aiutare i partecipanti a comprendere le basi del business management; l’uso dell’intelligenza artificiale, soprattutto nel contesto della creatività e del processo artistico; temi legati alla gestione dei diritti d’autore e al copywriting, al publishing e ai cataloghi internazionali; l’evoluzione delle etichette discografiche, approfondendo le trasformazioni del mercato musicale, e il turismo culturale e la valorizzazione del territorio, evidenziando quanto questo aspetto sia rilevante per realtà più piccole come quelle del Sud Italia.
Alice Cherubini, docente esperta di comunicazione e ufficio stampa, ha invece approfondito il modulo del corso su marketing e comunicazione. Ha spiegato come il modo di comunicare sia in continua evoluzione, citando l’esempio di Sanremo, dove ogni artista deve essere presentato con una strategia unica per distinguersi nel panorama competitivo.
Ha inoltre sottolineato il cambiamento nei rapporti con i media tradizionali e l’ascesa dei nuovi media come TikTok, che oggi rappresentano un punto cruciale per promuovere un progetto musicale.
Claudio Flaminio ha invece descritto gli aspetti tecnici e organizzativi del corso. Il corso sarà a numero chiuso, saranno disponibili solo 20 posti, con la possibilità di frequentare in presenza, da remoto, o in modalità ibrida.
NAM si propone come un vero e proprio ecosistema della musica, che integra formazione accademica, esperienze professionali e visioni innovative per preparare i partecipanti al mercato del lavoro.
Consigli per chi si affaccia al Music Business
In chiusura, i docenti hanno condiviso suggerimenti utili per chi desidera approcciarsi al mondo del music business: Francesco Tenti ha sottolineato l’importanza di essere presenti, oltre che curiosi, e di iniziare con un percorso formativo che dimostri la propria determinazione e interesse, mentre Alice Cherubini ha aggiunto che servono anche apertura e flessibilità, poiché è fondamentale non limitarsi a un unico ruolo o genere musicale, ma essere disposti a esplorare nuove strade e progetti.
L’incontro si è concluso tra entusiasmo e curiosità da parte dei partecipanti, che hanno dimostrato un grande interesse per questa nuova opportunità formativa.