Una Roma notturna e piovosa fa da sfondo al nuovo singolo di Brunori Sas, Il morso di Tyson, scritto in collaborazione con Dimartino e Riccardo Sinigallia.

Il tema è quello dell’amore maturo, già trattato in “Per due che come noi” e qui ripreso in accezione nostalgica rispetto al passato.

Su una panchina due ragazze vivono la loro storia tormentata, tra un plateale bacio d’addio, fazzoletti pregni di mascara e sigarette.
Da questa immagine, si accende il desiderio di rivivere quel legame giovanile tanto forte: un amore trascinato dai turbinii dell’anima, nella fase in cui ci si odia pur di amarsi.

“Maledetta quella sera”, dice, “Maledetta quella festa”
Che mentre si scioglieva l’alcol dentro l’acqua tonica
Io t’ho guardato, tu m’hai guardato con la tua faccia solita

Cosa rimane di una passione così intensa, se tornare indietro è impossibile?

L’affetto, unica testimonianza di un amore ormai dissolto nel tempo.

Meno male che ancora ci vogliamo bene
Ora che sembra impossibile
Persino credere all’amore

Meno male
Che indietro non si può tornare
Anche se sarebbe splendido
Tornare a farsi male così
In un ultimo gesto disperato
Il Morso di Tyson

Brunori Sas sceglie il morso più famoso della storia, quello sferrato da Mike Tyson nel ’97 sul ring di Holyfield, come metafora di un ultimo, disperato slancio nel tentativo di salvare un legame ormai appassito. 

In ultima istanza, è la saggezza degli anni ad intervenire, e allora improvvisamente si comprende che tornare indietro non si può e che tutto sommato è meglio così.

Si rimane in uno stato di dolceamara contemplazione del passato, tra amore, rimorsi e rimpianti nei confronti del sentimento più antico e complesso del mondo.

Il rilascio del brano è stato anticipato da un annuncio social, nel quale l’artista ha comunicato, con proverbiale ironia, anche l’uscita di un videoclip diretto da Giacomo Triglia.

La storia narrata da Triglia è una fedele trasposizione del testo di Brunori, tanto che ritroviamo lui stesso in veste di attore, insieme alla panchina e alle protagoniste della vicenda in tutta la loro disperazione.

Il morso di Tyson, in definitiva, è uno spaccato di vita commovente e sincero, narrato da una delle penne più autorevoli nel campo del cantautorato italiano.