La musica, con la sua capacità di evocare emozioni e ricordi, è sempre stata un mezzo potente per collegare il presente al passato. Negli ultimi anni, però, sembra che il confine tra innovazione e nostalgia sia diventato sempre più sottile. Le nuove uscite discografiche, pur portando freschezza e modernità, spesso risvegliano negli ascoltatori una sensazione familiare, quasi di déjà vu. Questo fenomeno non risparmia nemmeno la scena musicale italiana, dove artisti affermati ed emergenti sembrano attingere a piene mani dal passato per costruire il presente.
Ma cosa si cela dietro questa tendenza? Sono le nuove canzoni davvero tali? O stiamo semplicemente rivivendo, in chiave moderna, le sonorità che abbiamo già amato?
Tutto ciò non ha nulla a che fare con il campionamento, tecnica molto usata soprattutto dai rapper. Il campionamento consiste nel prendere un frammento sonoro, come un riff, una melodia o un ritmo, da un brano esistente e utilizzarlo all’interno di una nuova composizione. Questo frammento, chiamato “campione”, può essere ripetuto, modificato o combinato con altri elementi per creare qualcosa di unico. Il campionamento permette agli artisti di omaggiare influenze musicali, creare connessioni culturali o semplicemente sperimentare con suoni già noti.
Ecco 5 recenti uscite italiane del 2024 che, nonostante il loro carattere attuale, ci fanno sentire come se le avessimo già ascoltate.
1.Sexy Shop di Fedez ft. Emis Killa
La canzone Sexy Shop di Fedez featuring Emis Killa presenta delle somiglianze evidenti con Maracanã, il successo di Emis Killa utilizzato da Sky durante i Mondiali del 2014. In particolare, il sound e l’inizio del ritornello di Sexy Shop, con la parola “stasera” messa in risalto, richiamano fortemente l’atmosfera e la struttura del ritornello di Maracanã. Questo parallelismo tra i due brani sottolinea un collegamento sonoro che sembra quasi un richiamo intenzionale al passato.
2.Vai! di Alfa
Il brano Vai! di ALFA presentato durante il festival di Sanremo 2024, sembra ispirarsi chiaramente al Brit Pop degli anni Novanta. L’armonia e la melodia della strofa ricordano molto Wonderwall degli Oasis, mentre il ritornello con il suo “woo-oo” fa pensare a Song 2 dei Blur. A tutto questo si aggiungono influenze provenienti da Ed Sheeran e i fischiettii che richiamano gli OneRepublic. Il risultato finale è un brano che sembra un mix di questi successi, senza troppo distanziarsi dalle fonti originali.
3.Sinceramente di Annalisa
Annalisa sembra aver tratto ispirazione da Musica leggerissima, il celebre brano di Colapesce e Dimartino, per il suo singolo Sinceramente. Il pezzo è un tormentone ben costruito ma quando parte il ritornello con il suo “quando quando quando”, è difficile non ricordare i due cantautori siciliani e il ritornello di Musica leggerissima. La somiglianza è evidente.
4.Un ragazzo una ragazza dei The Kolors
I The Kolors sembrano aver tratto ispirazione dal Sanremo del 2002, quando Daniele Silvestri conquistò il pubblico con Salirò. Il ritornello di Un ragazzo una ragazza ricorda infatti molto quello di Salirò, con una melodia e un ritmo che evocano chiaramente il successo di Silvestri.
5.Maledetta Estate di Fabrizio Moro
Il nuovo singolo estivo 2024 di Fabrizio Moro, intitolato Maledetta estate, sembra richiamare fin dall’introduzione il ritmo e la melodia di Mare mare, il celebre brano di Luca Carboni del 1984. Le somiglianze non si fermano alla musica: anche il tema della canzone di Moro, che esplora le emozioni e i ricordi legati all’estate, rievoca l’atmosfera nostalgica e malinconica di Mare mare, pur mantenendo la sua impronta personale.










