Sembrano non bastare nemmeno 7 date nel tempio del calcio italiano, San Siro, la venue sembra non riuscire a contenere l’affetto del pubblico di Vasco Rossi, affezionato e impaziente di godersi il sesto appuntamento con il rocker di Zocca.
Vasco sale sul palco di San Siro alle 20:45 e subito dopo i primi pezzi mette le cose in chiaro: “siamo qui per il concerto piu potente dell’universo.. ed è il sesto!!” e da lì parte il boato di uno stadio completamente sold out.
Si continua con brani degli anni ’80, poi ’90, le canzoni storiche segno di quel tempo e poi Quanti anni hai, Come stai… e poi dopo qualche brano arriva lei, Sally, con il suo superpotere, una canzone eterna ed emozionante, ancora di più quando a cantarla non è solo Vasco, ma 60mila persone che insieme sono una voce sola.
La magia del rock di Vasco è una magia che coinvolge più generazioni, immersi tra le ballad più commoventi e i brani dal carattere forte, incazzato e provocatorio. Anche la scaletta riflette questo viaggio temporale. Dai grandi successi dell’artista attraverso fotografie dei decenni della sua carriera, che va poi a pari passo con la vita di chi lo ascolta e lo segue da sempre.
Un grande show per un palco largo 87 metri, profondo 25 e alto 28 e caratterizzato da due enormi ‘V’ e giganteschi video wall su cui vengono proiettate le immagini di Vasco a San Siro e dei fan, il suo pubblico fedele.
C’è poi un medley in cui si susseguono La Strega – Cosa Vuoi Da Me – Vuoi Star Ferma – Tu Vuoi Da Me – Qualcosa – Occhi Blu – Incredibile Romantica – Ridere di te e poi è il momento si un altro brano iconico del Blasco: Rewind! Ormai grande momento liberatorio soprattutto per la sfera femminile che accoglie con piacere e ribellione questo forte inno alla libertà e alla sensualità.
Dal divertimento si passa poi a un brano più riflessivo come Il mondo che vorrei, un ritratto delle fantasie e speranze di un uomo, che qui come in altri brani mostra senza vergogna la sua fragilità.
Poi Dillo alla luna, Se ti potessi dire, Siamo solo noi, Vita spericolata, Canzone..
e poi forse la più attesa, immancabile pezzo miliare del suo cantautorato e della storia della musica italia: Albachiara. Si chiudono così due ore e quarantacinque di un live che rimarrà parte di un’impresa da record, sette stadi di San Siro sold out per un artista.
Vasco ha annunciato proprio ieri nuovi appuntamenti per il 2025:
lo «spettacolo che non avrà mai fine»:
31 maggio e 1 giugno Torino (Stadio Olimpico)
5 e 6 giugno Firenze (Visarno Arena)
11 e 12 giugno Bologna (Stadio Dall’Ara)
16 e 17 giugno Napoli (Stadio Diego Armando Maradona)
21 e 22 giugno Messina (Stadio San Filippo)
27 e 28 giugno Roma (Stadio Olimpico)