Vinili Vecchi è il primo EP di Via Mercanti, giovane artista salernitano dal sound pop malinconico, un progetto intimo e pieno di sentimenti.
Simone Castelluccio, in arte Via Mercanti, è un giovanissimo cantautore: a soli 20 anni infatti pubblica il suo primo EP, dedicato agli stati d’animo che caratterizzano la vita di un ragazzo che vive per le prime volte determinate emozioni positive e negative.
Vinili Vecchi, la title track, è il brano manifesto dell’intero concept. Il pezzo affronta il tema della perdita: perdita di qualcuno, ma anche perdita di sé stessi. È un’esperienza umana che prima o poi tutti siamo costretti ad affrontare, ma per la quale non siamo mai pronti. Una sensazione che provoca turbamento, quando ci si sente persi è come se ci mancasse il terreno sotto i piedi, e non è facile arrivare ad una maturità tale da saper lasciare andare, e saper accettare il naturale corso delle cose.
Vinili Vecchi proprio come ricordo immortale che potrà persistere nel tempo, un oggetto da ritrovare, riascoltare, ricordare.
L’EP si apre col brano Cinema, titolo anche questo in linea al brano sopracitato, rimandando alla sfera sensoriale, ad un ricordo immaginato come se fosse un film. In questo caso però il film non ha un lieto fine, e il narratore prova una solitudine in mezzo alla gente, come se fosse solo ad essere spettatore del suo stesso film.
Il tema della solitudine viene ripreso in vari brani, come in Baci in Fronte, dove il ricordo dell’affetto ricevuto persiste nel tempo, nel dolore che si prova perdendo quel senso di protezione dato da qualcuno che ci ama. La solitudine è un tema fin troppo ricorrente per la nostra generazione, dove presi da una corsa individualista e verso un futuro confuso, spesso non riusciamo a gestire e viverci i rapporti umani, finendo per sentirci vuoti in mezzo ad una società che ci riempie di apparenze.
Amori finiti male, nostalgia, solitudine e ricordi sono i temi cardine del lavoro di Via Mercanti, che nonostante sia al suo primo ep, ha già una forte identità. Sound indie-pop, ma con molte influenze analogiche, ricorda un po’ un brano dei primi TheGiornalisti o di un Tananai innamorato.
Via Mercanti è riuscito a narrare emozioni universali in maniera personale e piuttosto matura per la propria età, esplorando nuovi mondi sonori e delineando un suo sound interessante e promettente.