“MECNA 360”: la Residency come esperienza totalizzante

da | Mar 7, 2024 | #Cromosomiintour

Corrado ne ha combinata un’altra delle sue. L’annuncio sui social a dicembre dello scorso anno aveva già creato quella giusta dose di hype che ci ha accompagnato fino a ieri sera, alla prima data del MECNA 360 — LOVE MUSIC & ART EXHIBITION presso BASE Milano. Chi ha detto che nell’era dei mega tour per […]

Corrado ne ha combinata un’altra delle sue. L’annuncio sui social a dicembre dello scorso anno aveva già creato quella giusta dose di hype che ci ha accompagnato fino a ieri sera, alla prima data del MECNA 360 — LOVE MUSIC & ART EXHIBITION presso BASE Milano.

Chi ha detto che nell’era dei mega tour per i palazzetti e gli stadi la Residency artistica è morta?

In un’epoca in cui nel settore musicale italiano vince chi supera per primo i 100 metri, chi prima sfonda le classifiche e raggiunge numeri da capogiro, siate il buon Mecna che rimane da più di un decennio fedele a se stesso e porta alla ribalta una modalità di fare musica dal vivo (riproposta recentemente anche da una sua collega e ospite della seconda data, Francesca Michielin) quasi finita nel dimenticatoio. Siate Corrado, con la sua visione artistica a tutto tondo e la sua immancabile e fedelissima fanbase. Puntate alla qualità, alla costanza e all’impegno. Prediligete una maratona che vi porta a dei risultati e a una vittoria decisamente più gratificanti.

Quando l’emisfero del cantante (Mecna) incontra l’emisfero del grafico (Corrado Grilli):

Ho deciso di realizzare un percorso visivo che attraversa i miei dischi, i miei tour, i miei video. Una selezione personale di alcune delle opere più significative che uniscono i miei due mondi, che hanno segnato il mio percorso e che ho deciso di evidenziare”

L’artista ha già abbondantemente spiegato sui suoi canali cosa succede dal 6 al 10 marzo: dalla mostra di foto, grafiche e bozzetti della sua intera discografia, fino alle installazioni multimediali (con sorprese inedite al loro interno, non aggiungeremo altro) o ancora alla possibilità di poter creare un merchandising customizzabile a proprio piacimento. L’occhio, l’estetica e la deformazione professionale da grafico entrano a gamba tesa, tutto estremamente in stile Mecna.

Ogni sera un’esperienza inedita con una meta e un compagno di viaggio differenti

Ogni data del MECNA 360 sarà immersa in una cornice unica, in uno scenario che prende ispirazione da sensazioni, suggestioni e scenari fisici e mentali di alcuni dei suoi brani più celebri. Ad accompagnarlo 5 ospiti altrettanto inediti in uno stage allestito a mo’ di cameretta da teenager/studio per provare con la band.

Il MECNA 360 inizia la prima sera con 71100 (CAP di Foggia per chi non fosse sul pezzo). Ospite d’eccezione Olly.

Ritorna la costante del volersi confrontare con esponenti della Gen Z. Olly sale sul palco nel vivo dello show (in un momento preciso in cui non ci si aspetta l’ingresso di un guest), durante l’esecuzione del brano “Pratica“, seguita da una versione insolita di “Un’altra volta” in cui le voci e le armonie dei due artisti si fondono e in qualche modo funzionano. Due stili differenti che poi tanto lontani non sono.

Particolare rilevanza viene data ad alcuni brani di Lungomare Paranoia, alternati da mashup e spezzoni di canzoni degli inizi e del nuovo album (un esperimento a cui avevamo assistito già in parte all’ultimo concerto all’Alcatraz dell’artista): menzione speciale per la “Trilogia del 31”, che ormai sembra essere il momento più atteso di ogni live.

MECNA 360 — LOVE MUSIC & ART EXHIBITION non è solo una Residency: è l’esperimento che contiene tutto ciò che è Corrado, dall’estro artistico alla volontà quasi esasperata di accorciare le distanze con il suo pubblico. Ma siamo solo alla prima data. Fossi in voi non mi perderei le prossime, le sorprese sono dietro l’angolo.

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