Nitro è pronto per tornare sui palchi italiani, con il tour di Outsider

da | Nov 21, 2023 | Interviste

Abbiamo fatto due chiacchiere insieme a Nitro, in occasione dell’uscita del nuovo singolo Too Late, insieme a Madame, e dell’imminente tour dell’album Outsider.

L’artista ha inizialmente parlato della sua poliedricità musicale: infatti a lui non basta focalizzarsi sul rap, ma spaziare verso vari generi a seconda delle circostanze e dell’umore. Le sue canzoni hanno sempre risentito di influenze metal, inoltre ultimamente si è molto dedicato a produrre beat propri che si discostano dal suo genere “classico”.

Successivamente gli abbiamo chiesto quale fosse il momento in cui si è reso conto di star lasciando il segno, effettivamente una domanda tosta, ma la cui risposta è arrivata prontamente.

Il primo momento è stato quando Fabri Fibra mi ha invitato ad un live, per la collaborazione al brano Felice per me. Ero molto teso, sono entrato e per tutta la strofa c’era così casino che non sentivo la mia voce. Li ho capito che stava succedendo qualcosa di grosso.” 

Nitro si è dimostrato umile, con i piedi per terra, anzi quasi discostato e del tutto estraneo alla popolarità che gli viene affibbiata. 

Io non so ancora di cosa faccio parte, le persone mi fermano a volte per dirmi che la mia musica li ha salvati. Io preferisco non rendermi conto del mio impatto sulle persone, e di come mi senta nell’averne uno. Mi sento un po’ un pesce fuor d’acqua.

L’artista ha rimarcato più volte il suo dualismo, il suo sentirsi diverso, nel bene e nel male. Diverso positivamente perché puoi avere un’identità che emerge, diverso in senso negativo perché ciò porta anche una sofferenza, che l’omologarsi o il pensare di meno eviterebbero. 

Sulla scia di una duplice identità, Nitro ha raccontato dell’alter ego Phil, e dei suoi occhi senza luci diventati iconici dal video di Phil the Payne, che sembrano essersi risvegliati nell’ultimo periodo. C’è stato un avvicinamento ad un tipo di musica più scura, ascoltata prima della produzione dell’ultimo disco: Outsider

Ho sempre avuto bisogno di avere più vie, un’altra possibilità o volto artistico. Siamo sempre in contraddizione, viviamo di esse, siamo diversi alter ego che generano varie sfaccettature. Per un artista avere un alter ego è come un’arma segreta, sei pronto ad uscire una determinata personalità in base a ciò che vuoi comunicare.”

Nicola (il suo vero nome) è figlio unico, pertanto ha trascorso molto tempo da solo a leggere. Questa introspezione gli ha concesso di sviluppare una propensione per la scrittura. 

“Io sono innamorato della potenza delle parole, perché non esistono, ma la potenza che hanno fa capire che esistono. Sono innamorato dell’energia che hanno le parole e la comunicazione.”

Nitro ha anche parlato del suo tour, annunciando che ricorderà  un po’ il passato, e le influenze urban e grunge. Parlando di musica dal vivo, ha infatti sottolineato l’importanza che abbia per lui fare un bel live, parlando anche a livello artistico: cantare, impegnarsi, garantire a chi ti ascolta un bel concerto. 

Io penso che il valore artistico debba essere valutato su varie performance. Non c’è una regola fissa, devi creare il tuo show. Un sacco di gente parla, ma non è in grado di reggere un live.

Il suo obiettivo per questo tour è quello di tirar fuori anche canzoni dal passato, come Storia di un Presunto Artista o Storia di un Defunto Artista, infatti non è stato facile scegliere la scaletta. Inoltre, ci ha fatto un piccolo spoiler annunciando che il pubblico avrà la possibilità di scegliere dei brani da sentire live. 

Sarà un grande momento per tutti i fan di Nitro, e non vediamo l’ora di vederci in tour!

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