Venerdì 16 settembre noncurante delle intemperie che minacciano la città di Trento, Cromosomi Media raggiunge il Nord Italia in occasione della sesta edizione di Poplar, il famoso festival degli universitari di Trento, e non solo!
Un festival che nasce inizialmente da studenti provenienti da realtà associative e non, che nel 2017 decidono di dar vita a Poplar con il lodevole obiettivo di restituire alla verde e bellissima cittadina universitaria, una vivacità costruttiva, gentile e aggregativa.
Grazie ad un esercito compatto e appassionato di giovani volontari, insieme al prezioso aiuto delle Istituzioni che sin da subito ne sposano l’iniziativa, Poplar giunge alla sua sesta edizione con una line up che vanta alcuni tra i nomi più interessanti della scena musicale attuale.
Insieme all’aspetto strettamente musicale, edizione dopo edizione, viene perfezionato anche Poplar Cult: l’appuntamento culturale pomeridiano nell’antico quartiere di Piedicastello dove conferenze, presentazioni di progetti editoriali, e dibattiti di natura culturale, politica e sociale sono all’ordine del giorno.
Location dei concerti è invece quella super suggestiva del Doss Trento: uno dei parchi naturali più belli del Trentino. A fare da sfondo al palco, l’imponente mausoleo costruito in onore di Cesare Battisti.
Dalle 18:00 di giovedì 15 fino a domenica 18 il palco di Poplar ospita Cosmo, Massimo Pericolo, Psicologi, Tutti Fenomeni, Nu Genea, Tredici Pietro, Fuera, Whitemary, La Femme, Post Nebbia, Ele A, Galea, Dasplan, Skiantantonio, Arssalendo, Martenot e Pop X, che torna a casa.
Sono i Delicatoni, giunti da Vicenza, ad aprire le danze della serata di venerdì 16 offrendoci una performance spiccatamente sperimentale e raffinata che, dall’eleganza del jazz, passa ad una psichedelia squisitamente pop.
A seguire, il giovane cantautore Bais finalista di Sanremo Giovani 2022 e super apprezzato ancora prima per Apnea, EP d’esordio uscito per Sugar Music nel 2020.
Un sound immersivo quello di Bais, che nella splendida location del Doss Trento ci regala un’esperienza inaspettata.
A Bais seguono i Post Nebbia, band padovana che conserva le radici venete tanto nei testi quanto nella musica. Tornano sul palco di Poplar con l’ultimo album Entropia Padrepio (2022) insieme ad altri brani come i classici Televendite di quadri e La mia bolla.
Si arriva, finalmente, ai due Big della serata! Sul palco di Poplar sale straordinariamente La Femme, progetto musicale che incarna l’arte nella sua totalità e che sceglie Trento e Poplar come unica data del Nord Italia.
Travolgenti e bellissimi: sensuali performer(s) a tutto tondo, padroneggiano lo stage con un accento francese che provoca brividini non indifferenti sulle note di brani come Où va le monde, Cool Colorado, Elle ne t’aime pas, fino alla scatenatissima ultima uscita Sacatela e altri “pezzoni” pescati da Psycho Tropical Berlin, Mystère e Paradigmes.
Dalla Francia, attraversando l’Italia settentrionale, l’energia che caratterizza la seconda serata di Poplar avanza verso sud fino al Bar Mediterraneo dei Nu Genea. Di ritorno da un tour internazionale, i Nu Genea portano l’elettronica e il dialetto napoletano anche sul Doss Trento.
Movimento Nuevo è il playoff di Poplar, che oltre ad essere un omaggio a dio Battiato vuole essere il manifesto di questa sesta edizione, un inno alla ripartenza ufficiale dopo anni di oscuro silenzio.
I festival godono di una certa magia perché in quei giorni le città che li ospitano sono gremite di gente proveniente da ogni dove, addetti ai lavori, turisti, offrendo così ai cittadini l’occasione per un ininterrotto e stimolante confronto.
Le previsioni meteo non promettevano nulla di buono, ma l’energia aggregativa della musica ha, evidentemente, stregato ogni cattivo pronostico!