Proiettili di Elodie e Joan Thiele è il tema della colonna sonora del film “Ti mangio il cuore”, presentato nella sezione “Orizzonti” alla 79° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia e che vede protagonista per la prima volta proprio Elodie.
Si tratta di un brano scritto a più mani e a più cuori: in Proiettili si incontrano la penna di Joan Thiele – piccola perla di casa Undamento – e quella Elisa, la cui voce in alcuni tratti sembra emergere come a testimoniare la sua effettiva partecipazione al brano.
A rendere il testo un flusso armonico di musica e coscienza, poi, ci ha pensato il produttore Emanuele Triglia, insieme a Juanita.
Al primo ascolto non sembrerebbe nemmeno una canzone di Elodie: distante dalle sonorità urban-pop degli ultimi anni, Proiettili intraprende un percorso autonomo, in direzione di una profondità intensa e, a tratti, drammatica.
Proiettili come intenzioni
Attraversano memorie senza interruzioni
Prometterò che un fiore nasce anche dove la terra brucia
Che l’acqua mi fa bene, non perdo la fiducia
Elodie e Joan Thiele, due delle Ragazze di Porta Venezia, interpretano infatti un tema ben più complesso di quelli trattati in Tribale o Margarita.
Il coraggio di una donna e l’amore che cerca di germogliare in mezzo alla violenza vengono raccontati (e cantati) con parole mirate e struggenti:
E corro verso me, so che vi raggiungerò
Senza tracce, senza regole
E corro verso me, so che vi proteggerò
Oltre il sangue, solo per amore
Il tema principale è costituito dalla consapevolezza della difficoltà: Elodie e Joan Thiele cantano di paura e di coraggio, di forza e di accettazione del rischio. Solo affrontando a testa alta il viaggio è possibile viverlo davvero.
Resterò vicina sempre più al mio sogno
Che la paura è un viaggio e forse ne ho bisogno
Per essere pronta ad avere coraggio
Buttarmi dentro al fuoco senza avere caldo
Il video di Proiettili: un bianco e nero che arriva al cuore
Contestualmente all’uscita del singolo, è stato pubblicato su YouTube anche il video ufficiale di Proiettili. Le due protagoniste sono vestite di nero – a sottolineare la drammaticità del testo – e si stagliano su un bianco sfondo marmoreo.
In realtà, non si tratta di marmo. Il video ha un’ambientazione ben precisa: è stato girato presso la Salina di Santa Margherita di Savoia, come omaggio al lungometraggio Ti mangio il cuore. Un ulteriore riferimento al film è il bianco e nero, uno stile che coniuga perfettamente i temi affrontati con la musica.
Questa canzone l’ho amata immediatamente, è cruda e vera, sincera tanto quanto l’amicizia che mi lega a Elodie, grazie della fiducia. Ho iniziato a scriverla una notte, racconta la forza di una donna e il suo coraggio. La sua autenticità.
Ho iniziato a scrivere questa canzone una notte sul tappeto di casa, ultimata in studio con Elisa, che ringrazio per aver condiviso con noi la sua arte.
Joan Thiele su Instagram