Dopo l’uscita di Wu-Tang ecco Flow Easy, un altro singolo in perfetto stile Coez per certificare il suo ritorno sulla scena.
Dopo 2 anni di quasi totale silenzio (nel 2019 l’uscita del suo ultimo disco È sempre bello) Coez è tornato forte sulla scena regalandoci non uno ma due nuovi pezzi pubblicati a pochi giorni di distanza l’uno dall’altro, Wu-Tang e Flow Easy. Due brani diversi ma che raccontano alla perfezione chi è oggi Silvano Albanese e qual è stato negli anni il suo percorso artistico.
Se Wu-Tang è un pezzo prettamente rap in cui l’artista ha voluto ricordare a tutti quali sono le sue radici, Flow Easy rappresenta bene la sua evoluzione. Le skills da ritornellaro non le scopriamo certo oggi, né tantomeno l’animo romantico e nostalgico del cantautore cresciuto a Roma. Dal mix di questi elementi esce fuori Flow Easy che si colloca in quell’esatto spazio in cui ci aspettiamo finiscano le canzoni di Coez. Parte di questo pezzo era stato in realtà già anticipato nel video che qualche giorno fa ha accompagnato l’uscita di Wu-Tang, una clip che assembla le due canzoni in stile Taciturnal/Occhiali Scuri.
Da rapper cinico e incazzato (“Di tutto questo cuore ne ho pieni i coglioni” e “Vuoi litigare?” canta in Wu-tang) Coez torna nelle vesti di nostalgico innamorato alle prese con una storia d’amore finita male (“Hai ragione, dovevo restarmene un altro po’ con te che eri là, te che eri l’altra metà di me” uno dei versi di Flow Easy). È questa la sua comfort zone, quella in cui l’artista riesce a centrare sempre il bersaglio rimanendo fedele al suo stile. Una certezza che non delude le aspettative ma che allo stesso tempo non si assume il rischio di innovare e destabilizzare l’ascoltatore proiettandolo altrove. Non ci resta che attendere l’uscita del disco, speriamo imminente, per essere smentiti.