Il conto alla rovescia è finalmente terminato, stanotte è uscito OK, il nuovo album di Gazzelle.
L’attesa è iniziata il 25 settembre quando “Te l’ho già detto una volta, mi ricordavi il mare” ha iniziato a riempire le nostre stanze e scavare nei nostri ricordi. Settembre sarà anche “un mese di merda per ricominciare”, ma da lì Gazzelle ha iniziato a tirar fuori un pezzo dopo l’altro. Qualche “Lacri-ma”, un bouquet di scuse, una serie di consapevolezze. E’ OK!
Oggi ha completato l’opera, un altro duro colpo per tutti quelli che si lasciano travolgere dall’emotività.
Mentre la notte si accende come le sigarette che mi fumo, una coltellata.
Coltellata – Gazzelle
OK è diverso dai lavori precedenti ma non si allontana troppo dalla strada già percorsa. C’è quella continuità che sa di posto sicuro, di confidenze con una persona che capisce i nostri drammi, dopotutto sempre i soliti.
Che fine hai fatto?
Si può
Sapere come ti sei
Cacciata in tutti i tuoi guai?Blu – Gazzelle
Questo nuovo album ha diviso il pubblico già dai primi singoli.
Una frase che ho sentito spesso è stata: “Si, ma non è Superbattito”. Vero, ma se così fosse sarebbe un problema. Gli artisti crescono e cambiano pur rimanendo fedeli e riconoscibili, con loro i loro testi e la loro musica, con loro anche noi. Alcune canzoni diventano la colonna sonora di momenti indelebili della nostra vita e per questo saranno insostituibili, intoccabili. Ma perché rimanere ancorati al passato? Gazzelle con i suoi primi album continuerà sempre a portarmi in posti in cui sono stata, che ho abbandonato e che continuano a occupare un posto centrale nella mia memoria, ma questo non mi ha impedito di ascoltare le canzoni successive a cuore aperto. Ed è quello che suggerisco di fare a tutti gli scettici. Ascoltare senza fare confronti, lasciarsi coinvolgere dalla sua capacità di dar forma alle emozioni, ai ricordi in maniera pura e universale.
OK presenta undici brani e una sola collaborazione, quella con tha Supreme, un esperimento ben riuscito che porta un po’ di leggerezza.
Ma giusto il tempo di asciugare le lacrime, tra una canzone che sembra descrivere perfettamente il nostro stato d’animo, e un’altra che racconta una storia che, effettivamente, sembra la nostra.
Se vuoi io resto qui,
Ma tu resta qui, non te ne andareGBTR – Gazzelle
Ed è stata proprio GBTR ad anticipare l’uscita dell’album pochi minuti prima della mezzanotte. Un’inaspettata diretta su Instagram, Piazza del Popolo deserta, Flavio e la sua chitarra.
Ma questa non è stata l’unica anticipazione. Qualche giorno fa il cantante ha lasciato alcune copie del suo disco in delle cassette antincendio sparse per Milano che riportavano la scritta: “Rompere in caso di emergenza”. Non sappiamo chi siano stati i pochi ad aver ascoltato il disco in anteprima, ne cosa li abbia spinti a rompere il vetro, ma la cosa certa è che da oggi OK è pronto ad accompagnarci in tutti i nostri piccoli drammi quotidiani.
Non ti resta che scegliere la tua emergenza e premere play!










