L’artista torinese Beba ritorna prepotente nella scena con il nuovo singolo Rolling Papers, affiancata da Tormento, uno dei mostri sacri del rap.
Rolling Papers è distribuita da Epic/Sony Music Italy; alla produzione Rossella Essence con la quale Beba collabora ormai da anni.
Insieme formano una magic female combo musicale, artista e produttore, che al giorno d’oggi non è mai scontata e riserva sempre non poche sorprese.
Basti pensare a brani come “Tonica”, tornando un po’ indietro di qualche anno, fino ad arrivare a lavori più recenti come “Dirty” e “La prima volta”, sintomo di un connubio musicale ormai rodato.
Una passione che brucia fino a consumare è quella raccontata in Rolling Papers
Rolling Papers è il racconto di un amore folle, passionale, intenso che si traduce in pura attrazione caratterizzata dal tipico distacco emotivo che rende l’intera relazione imprevedibile, e proprio per questo ancora più accattivante.
L’intero brano giro attorno a questo concetto. Evocativa la metafora dello “bruciare come Rolling Papers”, rimarcando la fugacità del momento passionale che consuma e coinvolge senza via di scampo.
Lusso, trasgressione vengono rimarcati dall’entrata sul beat di Tormento che cavalca alla grande un beat dirompente dalle sonorità urban e trap aggiungendo le sue rime taglienti che rendono ancora più accattivante il brano.
Beba in Rolling Papers resta fedele a sè stessa
Beba, al secolo Roberta Lazzerini, classe ‘94, nella scena rap non ha di certo bisogno di presentazioni.
Oltre ad essere l’unica artista italiana selezionata da VEVO per DSCVR Artists To Watch 2020, vanta anche il primato di essere la prima donna ad avere partecipato alla celebre saga del Machete Mixtape 4, crew fondata da Slait, Hell Raton e Salmo.
Indimenticabili le sue partecipazioni ad altri format di culto quali Real Talk e Red Bull 64 Bars con il brano “Wimbledon>”.
Dopo un periodo di stop forzato è ritornata di prepotenza sulla scena rap/hip hop con brani conscious come “Dentro di me“, “Mood Blu”, che tratta il tema dell’ansia, fino a culminare in uno sfogo personale con “1,2,3”, dimostrando sempre un’attitude all’esplorazione di tematiche diverse, ma con la capacità di rimanere fedele a se stessa e, soprattutto, altamente credibile.