Star bene “Da Solo” è davvero possibile: ce lo cantano i Tonno

da | Ott 15, 2024 | Recensioni singoli

Una canzone per celebrare la bellezza di una solitudine che ci permette di riscoprirci. Dopo due anni di stop, i Tonno tornano alla musica con un brano potente, felice e allo stesso tempo malinconico, distribuito da ADA Music.

Non mi interessa sembrare qualcuno che sembra felice”: così si apre il nuovo singolo dei Tonno, Da Solo, un inno all’arte della solitudine.

Esatto, perché essere da soli è una bellezza che può essere celebrata, uno stato di vita che mischia il sapore di libertà a sporadiche (ma gestibili) note di malinconia. Perché non ci prendiamo mai un secondo per assaporarla veramente, la nostra solitudine? Forse oggi possiamo provarci ascoltando questo brano.

Dopo la pubblicazione dell’EP “Miracolosamente Illesi”, i Tonno tornano alla musica dopo due anni di stop e lo fanno con una canzone che effettivamente un po’ ci parla di rinascita.

“Mi sento bene da solo” è il mantra che si ripete per tutto il pezzo, la bandiera che sventola fieramente chi ha capito il valore di una solitudine che non è peso, né isolamento, ma semplicemente riscoperta di un lato di sé. E adesso questa solitudine la ringraziamo, perché ci regala uno spazio interno ed esterno dove finalmente possiamo collocare la nostra individualità.

Per sollevare il mio peso da terra di braccia mi bastano le mie.

Da Solo, indie-rock per celebrare la solitudine

Su questo pezzo così fresco si può ballare (rigorosamente da soli) su note che hanno un che di travolgente rock, ma sono allo stesso tempo malinconiche come solo l’indie sa essere.

E forse è proprio questa commistione sonora che rende perfettamente l’idea di come ci si sente ad essere soli dopo tanto tempo. C’è la tristezza per ciò che abbiamo lasciato indietro e che facciamo ancora fatica a collocare nel passato, ma c’è anche l’entusiasmo per ciò che scopriremo nella nostra solitudine. Il gruppo toscano ha scritto su Instagram:

Questa canzone di non-amore parla di chi non innaffia le piante, di rialzarsi, di coperte di dubbi e di tutte le altre cose che hanno perturbato le nostre vite negli ultimi tempi.

Allora celebriamo la solitudine, la libertà, la possibilità di lasciare in disordine la nostra casa se lo vogliamo, di non rifare il letto quando usciamo di casa, di non dover litigare per scegliere cosa si mangia stasera. Apprezziamo la solitudine perché può essere una dolceamara ma entusiasmante scoperta.

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