Svegliaginevra, cantautrice rivelazione di Sanremo Giovani 2021, fonde il suo grande talento insieme a quello di Leo Gassman, che tra musica e cinema non ha bisogno di presentazioni. Una voce che ricorda vagamente quella di Levante, soprattutto in A cosa serve l’estate, il nuovo brano di svegliaginevra proprio in featuring con Leo Gassman, ne richiama un po’ lo stile.
Il sound di A cosa serve l’estate è fresco, ma non troppo
A cosa serve l’estate è un richiamo all’estate, però quella settembrina che sta per esaurirsi, quando si fa il recap di tutte le vacanze prima del rientro e prima del tempo delle felpe.
Il testo, sembra centrare in pieno questo mood
L’henné svanisce nel mare
Chiaro riferimento ai tatuaggi fatti in spiaggia, che si consumano tuffo dopo tuffo, un po’ come le relazioni nate in estate. O almeno, gran parte di esse.
Tu sei uno stato mentale
Sì, solo una foto sul desktopDovevo cancellarla mille estati fa
Dovevo ma poi, sai, con l’università
Mi son dimenticata
Il tempo di tornare ai propri impegni e tutto il vissuto passa in secondo piano, come se fosse un ricordo, ma di una vita parallela. Eppure, non sempre è così. Vuoi o non vuoi spesso si inciampa e si resta per terra, si resta legati ai posti e alle persone, e non sempre è un bene.
M’hai rovinato l’estate
E me l’hai fatta pagare
Non ho voglia di litigare
E di stare sempre al passo con te
A cosa serve perdermi se ti ritrovo
Che tanto se ti sbagli sai che ti perdono
Se ci si molla per stare bene
Preferisco stare male con te
Nonostante i litigi e le amarezze, A cosa serve l’estate di svegliaginevra sembra quasi un inno a restare nelle situazioni tossiche, ma chi siamo noi per giudicare: il più delle volte, se non è tossico non ci piace. E ci manca il coraggio per andare via, che gran casino, quando ci sono di mezzo i sentimenti. E’ proprio vero: l’estate, certe cose, dovrebbe portarle via con sé.