Quando si affidano ad un brano le proprie radici culturali e linguistiche il risultato non può che essere speciale. È un mix di influenze, di ritmi e di sonorità quello che si percepisce fin dal primo ascolto di SOLA, il nuovo brano de Il Ghost, con il featuring del rapper Azet.

Il singolo che nasce dalla collaborazione tra i due artisti è più di una banale hit estiva per cuori spezzati. È l’unione in musica di tre nazioni: Italia, Germania e Albania. Azet, rapper di origine albanese già affermato nella scena tedesca, porta nel testo di SOLA il suo marchio di fabbrica: un rap che unisce queste due lingue, sperimentandosi per la prima volta anche con l’italiano.

SOLA, la collaborazione con Azet e le influenze albanesi

Da questa unione così particolare nasce un progetto ambizioso, capace di parlare a un pubblico internazionale e che proprio grazie alla commistione di lingue e ritmi invita a scoprire nuovi generi musicali e artisti di origini differenti. Ma per Il Ghost questo è anche un brano che tocca delle corde personali, quelle della sua cultura.

L’artista ha dichiarato:

“Questo featuring è molto importante per me. Da piccolo ascoltavo Azet, ormai una leggenda in Germania, e pensavo che in Italia non c’erano rapper di origine albanese, come lui. Così mi è stato da esempio e seguendo i suoi passi sono arrivato dove sono ora. Con SOLA volevo riunire gli albanesi di mezza Europa così che potessero ascoltare un brano che mescola le lingue con cui tutti noi siamo cresciuti”.

L’hip hop per Il Ghost è un ponte tra l’Italia e i Balcani

Nato in Kosovo e trasferitosi in Italia all’età di un anno, Il Ghost oggi utilizza la sua musica per raccontare la sua identità e le sue radici. Le sue esperienze di vita, la storia della partenza, la sofferenza nel vedere il suo Paese distrutto da conflitti e povertà, la speranza condivisa con la sua famiglia per un futuro migliore in Italia: questo è il contenuto del suo primo album in italiano, “1998”, uscito a novembre 2023.

Per Il Ghost la musica, e il genere hip hop in particolare, sono un mezzo per raccontare temi difficili, ma proprio grazie a questo l’artista riesce a non essere mai banale, mettendo nei suoi testi consapevolezze così intime e personali che ci toccano nel profondo.

Artisti come Il Ghost fanno della musica una missione e la sua è così chiara che ci colpisce come un pugno allo stomaco: raccontare cosa vuol dire essere un ragazzo straniero di terza generazione, la realtà del crescere in Italia tra povertà, difficoltà e discriminazioni.